Bocciato il cambio di regolamento in F1: non piaceva alla Mercedes

La Mercedes si mette di traverso sulla proposta di introdurre una gara sprint con la griglia invertita al posto delle qualifiche. E l’idea naufraga

Valtteri Bottas in pista ai test F1 di Barcellona (Foto Lat Images/Mercedes)
Valtteri Bottas in pista ai test F1 di Barcellona (Foto Lat Images/Mercedes)

L’idea di introdurre in Formula 1 una gara sprint, al posto delle qualifiche del sabato per decidere la griglia di partenza, almeno nei Gran Premi ripetuti sullo stesso circuito, è miseramente naufragata, per la seconda volta.

Questo campionato così insolito sembrava fatto apposta per sperimentare format diversi rispetto a quelli dell’attuale weekend di gara, tanto che i team principal avevano ripreso in considerazione questa proposta, lanciata dal responsabile sportivo del campionato Ross Brawn e già in precedenza scartata.

Mercedes dice di “no” alla griglia invertita

Ma a mettersi di traverso è stata la Mercedes, che continua ad essere pesantemente contraria all’idea e dunque è destinata a farla fallire. Per andare avanti con una modifica in corsa al regolamento sportivo servirebbe infatti l’unanimità di tutte le squadre, mentre la Freccia d’argento ha già fatto capire venerdì scorso durante la teleconferenza tra i boss che non ha intenzione di cambiare idea, e si sta trascinando dietro anche la “Mercedes rosa” Racing Point. “Non siamo favorevoli”, ha confermato un portavoce dei campioni del mondo in carica anche ai microfoni del sito specializzato inglese Crash. “Crediamo che questo sport sia in grado di generare gare emozionanti anche nella sua forma attuale”.

Il motivo di questa strenua opposizione è semplice da capire. Le gare sprint del sabato avrebbero previsto una griglia di partenza invertita rispetto all’attuale classifica di campionato. Questo avrebbe comportato, per gli alfieri Mercedes, la necessità di scattare dal fondo, esponendosi a molti più rischi di incidenti o inconvenienti. Un pericolo che la squadra anglo-tedesca non è disposta a correre, nemmeno per il bene complessivo della Formula 1.

“Probabilmente avrebbero più da perdere”, ha commentato Zak Brown, boss della rivale McLaren. “Mi sembra piuttosto chiaro che hanno ancora la miglior macchina sulla griglia e perciò probabilmente finiranno loro quasi sempre in pole position. Perciò capisco che, dal loro punto di vista, questa regola gli farebbe rischiare la pole”.

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Il team principal della Mercedes, Toto Wolff (Foto Bryn Lennon/Getty Images)
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff (Foto Bryn Lennon/Getty Images)
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