Johann Zarco ha girato in Catalunya con una Ducati Panigale V4S. Il francese commenta la promozione di Jack Miller: “Sono in una situazione diversa”.
Johann Zarco è tornato in pista sul circuito di Catalunya a bordo di una Ducati Panigale V4S. Dopo te mesi di stop per l’emergenza Covid non nasconde qualche piccola difficoltà nel riacquistare certi meccanismi, ma adesso il francese è pronto per riprendere la sua nuova avventura con la Desmosedici GP19 del team Avintia.
Qualche difficoltà nel superare il confine franco-spagnolo per dirigersi a Barcellona, ma fortunatamente Dorna è intervenuta in tempi rapidi mandandogli la documentazione necessaria. Senza la quale avrebbe dovuto fare dietrofront verso il territorio francese. “Sono molto felice di poter tornare di nuovo in pista” , sono state queste le prime parole di Zarco dopo aver riacceso il gas al Montmelò. “Sono grato a Dorna per avermi dato il pass per poter attraversare il confine. La polizia mi ha fermato ma solo con la carta mi hanno fatto passare”, ha detto ai microfoni di Motogp.com. “È stata un’avventura arrivare qui… Fisicamente sto bene e questo sarà molto importante a Jerez, perché sicuramente la testa avrà bisogno di un po’ più di tempo… deve abituarsi alla sensazione di girare a più di 300 all’ora, perché i riflessi non sono gli stessi”.
Johann Zarco ha commentato così il passaggio di Jack Miller nel team ufficiale Ducati. “È una mossa logica perché è stato in Pramac per molto tempo ed è salito sul podio l’anno scorso. Sono in una situazione molto diversa. Sono molto fiducioso con questa moto, ma devo correre gare per essere in grado di dimostrare cosa posso fare. Non posso firmare un contratto se non posso prima correre”.