Wolff scatenato. Il dirigente della Mercedes dopo aver acquisito delle quote della futura Aston Martin, ha deciso di fare un nuovo investimento in F1.
Neppure il Berlusconi dell’epoca d’oro poteva vantare tanti conflitti d’interesse senza essere minimamente toccato da perplessità altrui o indagini. Ciò che sta mettendo in piedi Toto Wolff nell’ultimo periodo è l’esatta radiografia di quanto conta al momento il marchio Mercedes in F1. Manager nato e dal forte fiuto per gli affari, l’austriaco non solo ha allungato le mani sull’ex Force India, trasformandola nella sorella minore delle Frecce d’Argento, ma ora, presentando la sua mossa come puramente di cuore per dare una mano ad un team alla deriva, ha deciso di riacquistare delle quote della Williams.
Come ricorderete, tempo fa, il 48enne aveva venduto il 5% detenuto nella scuderia di Grove quando la moglie Susie svolgeva il ruolo di collaudatrice, oggi però avrebbe optato per un’operazione un po’ diversa. Secondo quanto riportato dal sito GPBlog.com, da Stoccarda sarebbe emerso che l’ex driver non si sarebbe ricomprato il pacchetto ceduto, ma se lo sarebbe assicurato in maniera prioritaria e a quanto pare la cifra finale potrebbe diventare molto maggiore rispetto a quella posseduta in precedenza.
Considerato che Claire Williams, figlia di patron Frank ed oggi amministratrice della squadra, ha annunciato l’intenzione di vendere entro l’estate per tentare di non far naufragare del tutto quanto creato nel 1976 da suo padre, potrebbe non essere da scartare un interessamento di peso da parte di Wolff, uno che ha dimostrato di avere il pelo sullo stomaco da mettere le mani in pasta ovunque. Una figura certamente di potere all’interno del paddock della F1. La dimostrazione ulteriore è quello che è riuscito a fare negli anni con i Junior della Casa della Stella. Qualunque pilotino sia passato dal suo ufficio, ha trovato una collocazione nel Circus per breve o lungo tempo.
Chiara Rainis