Marquez-Honda, è alta tensione: Marc pensa al cambio di squadra

Marc Marquez e il suo manager Emilio Alzamora non hanno preso bene la decisione di Honda di scaricare il fratello Alex. E ora potrebbero lasciare il team

Marc Marquez (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Marc Marquez (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Marc Marquez era abituato a scontrarsi con Valentino Rossi prima e Andrea Dovizioso poi, forse si aspettava di doversela vedere in futuro con Fabio Quartararo, ma di sicuro non avrebbe mai pensato che il suo prossimo avversario se lo sarebbe ritrovato addirittura in casa: il team principal della Honda, Alberto Puig.

La scintilla che ha fatto esplodere la tensione all’interno della squadra campione del mondo è la decisione di sostituire Alex Marquez con Pol Espargarò nel team ufficiale Hrc a partire dal 2021. Prima ancora di disputare un solo Gran Premio in MotoGP, insomma, il fratello minore del Cabroncito si è visto già declassato alla squadra satellite Lcr in vista della prossima stagione.

Puig ridimensiona il potere di Alzamora

Un brutto colpo per il catalano, che proprio grazie all’arrivo del fratellino al suo fianco si era lasciato a convincere a firmare il rinnovo a lungo termine con la Casa alata fino al 2024. Uno sgarbo evidentemente voluto, da parte di Puig, che nasconderebbe precise ragioni di ordine politico: ridurre il peso di Marquez e del suo potente manager Emilio Alzamora all’interno della scuderia.

Certamente la Honda non vuole privarsi del pilota che le ha portato in dote sei titoli iridati negli ultimi sette anni. Ma, allo stesso tempo, sembra sempre meno disposta a lasciare che sia il suo clan a dettare legge incontrastato in casa sua. Da qui la decisione di assestargli questo schiaffo morale, del quale ha fatto le spese l’incolpevole Alex.

Ora Marquez può lasciare la Honda

Ma, come sappiamo bene, Marc Marquez non è certamente un ragazzo arrendevole, uno che accetti di buon grado di chinare la testa senza combattere. Ed è proprio per questo che la scelta di Puig rischia di avere conseguenze inaspettate e molto più gravi del previsto. Addirittura un clamoroso divorzio.

L’addio alla Honda, che fino a ieri sembrava impossibile, ora non pare più un’idea così pazza. Anzi, a ventilarla è stato lo stesso Alzamora, a margine di un’intervista concessa ai microfoni di Dazn in Spagna: “Marc è un pilota ancora molto giovane e il suo obiettivo è vincere, con la stessa moto o con altre case”, ha dichiarato eloquentemente. I marchi pronti ad accoglierlo a braccia aperte, del resto, non mancano: primo tra tutti la Ducati, che lo corteggia ormai da anni.

L’effetto domino, insomma, è stato innescato. Difficile dire dove andrà a finire questa valanga, che rischia di terremotare il mercato piloti della MotoGP. Nonché la squadra che l’ha dominata nelle passate stagioni.

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Emilio Alzamora, manager di Marc Marquez (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Emilio Alzamora, manager di Marc Marquez (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
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