La prima offerta d’ingaggio avanzata dalla Ducati a Dovizioso per il 2021 è stata ritenuta inaccettabile. E la trattativa continua, con l’alternativa Ktm
Restano in alto mare le trattative per il rinnovo del contratto di Andrea Dovizioso con la Ducati. La prima proposta avanzata dalla Rossa di Borgo Panigale è stata respinta dal pilota di Forlì. Al centro del braccio di ferro rimane la questione economica: l’ingaggio offerto dalla Casa bolognese, che intende tagliarlo rispetto a quello che Desmodovi percepisce attualmente, non sarebbe stato infatti da lui ritenuto accettabile.
Ma l’inviato di Sky Sport, Sandro Donato Grosso, ipotizza che la trattativa verta anche su altre questioni: “Sappiamo che non è solo una questione di soldi, ma anche di un riconoscimento personale, che difficilmente può essere normato da un contratto”. Di tutti questi aspetti discuteranno nei prossimi giorni il manager di Andrea, Simone Battistella, e il direttore sportivo del team, Paolo Ciabatti: il colloquio è fissato tra oggi e domani.
Per Dovizioso o il rinnovo con Ducati o il passaggio in Ktm
Se l’accordo con la Ducati alla fine non si troverà, Dovizioso non avrebbe comunque alcuna intenzione di abbandonare le corse: il suo piano B si chiama Ktm. Il marchio austriaco, ormai orfano del suo alfiere più esperto Pol Espargarò, destinato a passare alla Honda ufficiale, sta corteggiando infatti proprio l’italiano per farlo diventare il nuovo punto di riferimento del progetto.
“Pit Beirer, direttore motorsport KTM, immaginiamo abbia parlato con Dovizioso a metà della settimana scorsa per spiegargli la bontà del progetto, destinato a un pilota d’esperienza come lui”, prosegue ancora Donato Grosso. “La richiesta economica paventata a KTM sarebbe stata alta, ma non possono essere ipotizzati i premi podio, che in casa Ducati livellerebbero i compensi”. Ad oggi, comunque, lo scenario più probabile resta quello di vedere Dovizioso ancora in rosso nel 2021: “Sensazione percentuali: 70% Ducati, 30% Ktm”.
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