La McLaren non potrà scendere in pista in questi giorni per un test come fatto da Mercedes e Ferrari a causa di alcuni problemi con i motori.
La McLaren ha un bel problema in vista di questo inizio di Mondiale 2020. Se Ferrari e Mercedes, infatti, proveranno o hanno già provato con vetture vecchie di due anni, la stessa cosa non potrà fare la casa britannica. Norris e Sainz, quindi potrebbero ritrovarsi a scendere in pista in Austria con zero Km all’attivo su una vettura di F1 negli ultimi 4 mesi.
Il regolamento prevede la possibilità di guidare vetture vecchie almeno di due anni e proprio qui nasce il problema per la McLaren. Nelle ultime stagioni, infatti, il team britannico è passato dai propulsori Honda a quelli Renault.
Seidl: “Faremo del lavoro al simulatore”
Durante un’intervista a Sky, Andreas Seidl ha così affermato: “Non abbiamo la possibilità di provare a causa di tutte le modifiche al motore che abbiamo apportato negli ultimi anni. Carlos e Lando faranno dei test con i kart. Dal canto nostro faremo del lavoro di simulazione”.
La McLaren è passata ai motori Renault nel 2018, ma a quanto pare al momento sarebbe sprovvista dei vecchi propulsori e quindi impossibilitata a fare un test. Naturalmente questo è un problema che non hanno minimamente quei team come Ferrari e Mercedes che invece producono interamente le proprie monoposto.
Per Sainz e Norris sarà sicuramente un bel guaio dover cominciare la nuova stagione buttandosi direttamente in pista senza aver saggiato una monoposto di F1 negli ultimi 4 mesi, un tempo eccessivamente lungo, che potrebbe creare sicuramente un po’ di problemi ai due piloti nel loro primo approccio alla vettura. La speranza per i britannici è che il lavoro al simulatore possa sopperire tale mancanza.
Antonio Russo