Il plenipotenziario della Red Bull, Helmut Marko, prevede una Ferrari in ritardo rispetto al suo team e alla Mercedes. E non è il solo ad esserne convinto
La stagione 2020 della Formula 1 non è ancora cominciata e già la Ferrari si trova costretta a rincorrere. Questa, almeno, è la lettura di molti addetti ai lavori e osservatori, che tagliano fuori il Cavallino rampante dalla potenziale corsa al campionato del mondo di quest’anno, per colpa della mancanza di competitività della nuova monoposto SF1000.
Il primo ad affermarlo, con la consueta franchezza che lo contraddistingue, è il plenipotenziario della rivale Red Bull, Helmut Marko, il quale non inserisce la Rossa di Maranello tra le avversarie più accreditate in vista dell’annata che sta per prendere il via. “Ci aspettiamo un duello tra noi e la Mercedes”, dichiara esplicitamente Marko ai microfoni del sito specializzato tedesco F1 Insider. “Secondo noi, la Ferrari non è allo stesso livello dei migliori”.
A spiegare le ragioni di questa convinzione è Marc Surer, ex pilota di Formula 1 e oggi commentatore tecnico per la televisione, che ha spiegato sempre alla stessa testata: “In pratica nei valori in campo non cambierà nulla di significativo rispetto agli ultimi test di febbraio”, analizza lo svizzero, già direttore sportivo della Bmw. “All’epoca è emerso chiaramente che Mercedes e Red Bull erano davanti, mentre la Ferrari era in ritardo. Hanno dovuto ridurre la potenza del motore per via delle restrizioni imposte dalla Fia e questo lo si è notato chiaramente a Barcellona. Alla Ferrari mancava velocità di punta”.
Ma il propulsore non sarebbe l’unico tallone d’Achille dell’ultima nata della Casa emiliana: “La Ferrari ha puntato su un nuovo progetto della vettura, con un retrotreno leggermente più rialzato”, prosegue Surer. “Hanno copiato questo sistema dal capo progettista della Red Bull, Adrian Newey. Ma una macchina del genere è molto difficile da comprendere, serve una grande esperienza, frutto di chilometri e chilometri in pista che la Ferrari non ha. Nemmeno il migliore dei simulatori può rimediare a questa mancanza”.
Secondo le analisi della McLaren, addirittura, le prestazioni realizzate dalla Ferrari nelle prove pre-campionato sarebbero state sufficienti da inserirla appena a centro gruppo. Insomma, se questi dati sono attendibili, Charles Leclerc e Sebastian Vettel sono attesi ad un campionato di grande sofferenza.
Leggi anche —> La Mercedes non ha il miglior motore: l’ammissione di Toto Wolff
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…
Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…
Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…