Il 13 settembre si correrà il Gran Premio di San Marino, il 20 quello dell’Emilia Romagna: la MotoGP raddoppia sul circuito di Misano Adriatico 
Per un Gran Premio che l’Italia perde, almeno per quest’anno, ovvero quello del Mugello, ce n’è un altro che acquista: il raddoppio della tappa di Misano Adriatico. Oltre al tradizionale GP di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma dall’11 al 13 settembre, nel fine settimana successivo, quello del 18-20 settembre, debutterà per la prima volta il cosiddetto Gran Premio dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini.
Teatro di entrambi i weekend di gara sarà naturalmente il circuito intitolato all’indimenticabile Marco Simoncelli, appena riasfaltato poco prima della quarantena. L’indotto per il territorio si prospetta quest’anno più limitato rispetto ai 65 milioni calcolati nel 2019, poiché le corse (almeno stando ai protocolli previsti al momento) si disputeranno a porte chiuse, senza pubblico sulle tribune. Ma ciononostante questa è un’ottima notizia per tutta l’area, che si riconferma al centro del mondo dei motori a livello mondiale e che può dare un segnale forte, anche a livello simbolico, di ripartenza.
Ben due gare di MotoGP a Misano nel 2020
“L’Emilia-Romagna dello sport e del turismo vuole ripartire e vuole tornare a vincere dando il meglio di sé e mostrando il meglio di sé, a partire dalla passione, dal talento, dall’accoglienza e dalla grande capacità ricettiva della nostra bellissima terra”, sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “In questo caso la Romagna, ma in generale tutta quanta la nostra regione. Un binomio che negli ultimi qui ha voluto dire sviluppo e occupazione, fino al record di 60 milioni di presenze del 2019, oltre il 12% del Pil regionale. Una forza che vogliamo recuperare a pieno. Ed è con orgoglio che rivendico gli sforzi fatti non solo per riconfermare il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che già lo scorso anno aveva visto un’affluenza record di spettatori sia per la gara sia per gli eventi collaterali, ma per raddoppiare con la novità assoluta del Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Nonostante lo stop dovuto alla pandemia, non ci siamo voluti arrendere e abbiamo lavorato insieme ai territori, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza a garanzia della salute dei piloti, dei loro team e degli organizzatori, per realizzare due eventi che, sono certo, non dimenticheremo. Saranno due Gran Premi diversi da quelli che siamo abituati a seguire da sempre, ma sono certo non meno emozionanti. E faremo il tifo per i grandi campioni di questo sport ma soprattutto per l’Emilia-Romagna, in un abbraccio, seppur virtuale, ma non meno caloroso, al circuito della MotoGP che rilancerà in tutto il mondo le immagini della nostra terra”.
Alle amministrazioni locali giunge il ringraziamento anche di Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato della Dorna, la società organizzatrice del Mondiale a due ruote: “Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino. insieme a tutte le autorità locali, la Riviera di Rimini, il Comune e la comunità di Misano per aver reso possibile lo svolgimento delle gare. Il raddoppio degli appuntamenti al Misano World Circuit è una cosa molto importante. Così come era molto importante fare questa stagione, riprendere le competizioni anche con un nuovo sistema e in condizioni di massima sicurezza. Quello che abbiamo definito è un calendario che guarda all’ottimismo, anche se per il momento le gare sono previste senza spettatori, ma saranno a settembre e da qui a lì vedremo cosa eventualmente succederà. Da qui, dall’Emilia-Romagna, da San Marino e dalla Riviera romagnola parte un messaggio importante, una terra carica di storia per quanto riguarda i motori, con Misano sempre presente nel Motomondiale. L’Italia è un Paese fondamentale per noi, e sarà un piacere, come ogni anno, essere a Misano a settembre”.
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