Mano pesante dalla Spagna per Sito Pons. Sono stati richiesti, infatti, 24 anni di carcere e ben 12 milioni di euro di multa.
Sito Pons è uno degli uomini storici del paddock del Motomondiale. Dopo un’ottima carriera come pilota che gli ha fruttato due titoli in 250, 15 vittorie e 41 podi ha deciso, nel 1992 di lanciarsi nella gestione di un proprio team: il Pons Racing, che tanti talenti ha fatto emergere.
In particolare la squadra di Pons ha vinto con rider del calibro di: Crivillé, Checa, Capirossi, Biaggi, Barros, Tamada e Bayliss. Negli ultimi anni a causa di problemi economici aveva lasciato il Motomondiale salvo poi ritornare nel 2008 come direttore commerciale della scuderia Jack&Jones WRB.
Mano pesante dalla Spagna
Nel 2010, invece, con la nascita della Moto2, ha dato vita al nuovo Team Pons con moto Kalex. Purtroppo però sembra pronta ad abbattersi una tempesta sull’ex rider spagnolo. Secondo quanto riferito dal quotidiano ABC, infatti, la procura avrebbe chiesto 24 anni di carcere per Sito, per aver frodato lo stato.
L’accusa sostiene che Pons abbia frodato lo stato per 2,7 milioni di tasse dal 2010 al 2014. Mano pesante quindi della procura che oltre ai 24 anni di carcere avrebbe richiesto anche una multa di 12 milioni di euro da aggiungere all’importo frodato. L’accusa a quanto pare sostiene che Pons avesse spostato la sede fiscale della Pons Racing a Monaco e Londra così da eludere il pagamento delle tasse in Spagna, spostando anche ingenti capitali nei paradisi fiscali così da evitarne la tranciabilità.
La battaglia è quindi aperta. Naturalmente a questo punto vi sarà un processo. Sappiamo però come in Spagna, da questo punto di vista siano molto ferrei. Basti pensare a ciò che è accaduto a campioni come Messi e Cristiano Ronaldo.