Il progetto lanciato dalla società Monaco Increase Management punta ancora ad entrare in Formula 1 con un proprio team a partire dal 2022
Nonostante la pandemia di coronavirus e la relativa crisi economica, rimane in piedi il progetto per un nuovo team di Formula 1. A lanciarlo, nell’ottobre scorso, è stata un’azienda chiamata Monaco Increase Management, il cui amministratore delegato e fondatore, Salvatore Gandolfo, avrebbe incontrato i vertici del massimo campionato a quattro ruote per discutere del suo potenziale ingresso in diverse occasioni già nel corso della stagione 2019.
La Mim puntava a debuttare nel Mondiale nel 2021, in occasione dell’entrata in vigore del nuovo e rivoluzionato regolamento tecnico, che successivamente è stata rinviata al 2022. Ma a favore della nuova squadra, in compenso, potrebbe giocare l’abbassamento del tetto ai budget (ridotto dagli originali 175 ad appena 145 milioni di dollari all’anno a partire dal 2021), che renderebbe questo sport decisamente più abbordabile, in termini economici, per una squadra neonata.
Orizzonte Formula 1 per la stagione 2022
Anche i piloti potrebbero non essere così difficili da reperire: Mim gestisce infatti il management di Pascal Wehrlein, attuale collaudatore della Ferrari ed ex pilota di Sauber e Manor. Sotto la loro guida c’è anche il giovane Alex Palou, che si è giocato l’anno scorso il titolo di Super Formula e in questa stagione ha debuttato in IndyCar Series negli Stati Uniti.
Fonti vicine al progetto hanno confermato che Gandolfo e i suoi continuano a lavorare su un futuro ingresso in Formula 1, ma che prima di pianificare la prossima mossa attendono una “migliore visibilità” di come apparirà lo scenario globale dopo il coronavirus. I vertici della F1, dal canto loro, hanno rivelato che non si attendono l’ingresso di nuovi team prima del 2022.