Jack Miller ha le idee chiare, vuole il titolo mondiale con Ducati. E consiglia a Pecco Bagnaia di stare più rilassato…
Dopo la firma con il team Ducati factory per la stagione 2021 Jack Miller è libero da pensieri e può pianificare il futuro con maggiore tranquillità. Sembra aver acquisito più sicurezza in se stesso, si dice pronto persino a battere Marc Marquez. “Certo, perché sennò non farei quello che faccio e poi sì, sto crescendo e maturando in MotoGP. Certo, Marquez è stato straordinario, è saltato su una MotoGP ed ha vinto subito il titolo mondiale al debutto, ma io credo di essere sulla strada giusta, mi ci vuole semplicemente più tempo”.
Ai microfoni di Sky Sport Jack Miller sottolinea di non avere voce in capitolo sul compagno di squadra. Andrea Dovizioso ancora non ha rinnovato con Ducati Corse, la firma potrebbe però arrivare nelle prossime settimane, salvo colpi di scena. L’australiano spera che il forlivese firmi e assicura che insieme formeranno una squadra degna di nota. “Sono sicuro che ci divertiremmo un sacco insieme e credo che saremmo una grande coppia. L’unica cosa che gli posso dire è che i miei ex-compagni di squadra dicono che sono un ottimo compagno”.
Un consiglio per Pecco Bagnaia
L’ultimo titolo iridato MotoGP in casa Ducati risale ai tempi di Casey Stoner, adesso la firma di un pilota australiano lascia sognare i tifosi della Rossa. Oppure fa venire in mente il periodo d’oro di Troy Bayliss in Superbike… “Siamo tutti diversi, Stoner era diverso da Bayliss e io sono differente rispetto a loro. Forse mi sento più simile a Bayliss, ho uno stile mio, diverso rispetto agli altri. Casey era un talento naturale ed era bellissimo vederlo correre. Vorrei avere le loro qualità, ma ognuno è diverso anche se abbiamo in comune questa tradizione in casa Ducati”.
Infine, forte del rinnovo con Ducati Team Jack Miller prova a dare un consiglio al suo attuale compagno di squadra Pecco Bagnaia, che rischia il suo posto in Ducati Pramac, tallontato dal neo arrivato Johann Zarco. “Ogni giorno finita la sessione si siede davanti al computer e guarda la telemetria per ore. Intendiamoci, è importante farlo ma non sei un ingegnere, c’è già chi fa quel mestiere, penso solo che debba rilassarsi, forse come faceva una volta. Sono sicuro che in passato non era così, era meno sui dati e più sul fatto di divertirsi in moto”.