Anche i politici spagnoli ora si scagliano contro Lewis Hamilton, che da parte sua aveva attaccato pesantemente la pratica della corrida.
Lewis Hamilton in questi giorni si è molto impegnato nel sociale. Il pilota britannico, infatti, prima ha attaccato l’ambiente della F1 per l’indifferenza mostrata nei confronti dei tumulti che stanno accadendo in tutto il mondo in seguito all’uccisione da parte di un poliziotto di un uomo di colore.
Recentemente però il pilota della Mercedes ha deciso di attaccare anche le corride per il trattamento che viene riservato ogni anno ai tori. La replica non si è fatta attendere e in tanti hanno subito risposto ad Hamilton.
Hamilton non è il primo ad attaccare questa pratica
Come riportato da RNE il ministro della Cultura e dello Sport, José Manuel Rodriguez Uribes ha detto la sua su quanto detto dal 7 volte campione del mondo di F1: “Sono parole offensive e attaccano le persone che hanno un hobby e un sentimento positivo nei confronti di una pratica che nel nostro paese ha una connotazione culturale. Queste sono dichiarazioni che non aiutano la comunicazione e la comprensione. Non essere d’accordo con tutto questo è legittimo, ma il rispetto è essenziale”.
Lo spagnolo ha poi proseguito: “Fernando de los Rios, che è stato un grande insegnante e ministro durante la Seconda Repubblica, affermava che a volte nelle società umane ciò che serve è la rivoluzione del rispetto. Penso che a volte dobbiamo fare appello al rispetto”.
La battaglia che sta combattendo Hamilton è molto vecchia e ha visto già diverse persone in passato prodigarsi affinché venissero eliminate le corride. Al momento questa pratica è molto limitata, ma visto che fa parte della cultura spagnola resta ancora insinuata in alcune zone della nazione iberica.
Antonio Russo