Marc Marquez accerta che le condizioni della sua spalla operata a novembre sono ottimali. Sulle gare senza pubblico: “Meglio questo che niente”.
I fratelli Márquez, Marc e Álex, si sono nuovamente incontrati e scontrati in una gara virtuale con squadre composte da giornalisti e fan. Sotto l’hashtag #GPMARQUEZBROS2020 i due piloti fratelli erano al comando di un team formato da giornalisti. Ma al di là del gioco Marc Marquez ha parlato a distanza di settimane, dopo un lungo silenzio forse dovuto alle eventuali scomode domande sul mercato piloti.
Nessun accenno alle questioni di mercato piloti e alla possibilità che dal 2021 gli venga affiancato Pol Espargarò al posto di suo fratello Alex. Una bocciatura che, secondo molte voci, non resterà impunita dalla famiglia Marquez. Secondo alcune voci di corridoio Marc sarebbe persino pronto a lasciare la Repsol Honda alla fine del 2022, non rispettando così il contratto quadriennale. Al centro dell’attenzione adesso c’è il campionato del mondo che prenderà il via tra un mese a Jerez de la Frontera.
Le condizioni della spalla operata
Le sue condizioni fisiche sono abbastanza ottimali, da tempo è tornato ad allenarsi in moto e sarà ai nastri di partenza al 100% della condizione fisica. “La mia spalla è completamente guarita”, ha detto il campione della MotoGP. E come può sapere il fenomeno di Cervera di essere al top se non è stato sulla sua Honda RC213V dai test di marzo a Losail? Semplice: “Posso già fare il motocross normalmente”.
C’è grande voglia di ritornare in pista e difendere il titolo mondiale, soprattutto dopo l’annuncio ufficiale del nuovo calendario 2020 da parte della Dorna. “Voglio tornare alla normalità. Torneremo a correre di nuovo a luglio. Non vedo l’ora di vivere la nostra passione, che è il motociclismo ”. E riguardo al fatto di tornare alla competizione senza un pubblico in tribuna, commenta: “Sarà raro. Sarà come un test, freddo e diverso, ma è meglio che tu possa vedere lo spettacolo in televisione anziché non vederlo”.