Robert Kubica nasce a Cracovia il 7 dicembre 1984 e 4 anni dopo è già su un go kart a battagliare con altri bambini. A 10 anni comincia a partecipare al campionato polacco di go-kart dove in 3 anni ottiene ben 6 titoli. A quel punto il padre lo porta in Italia, dove nel 1998 vince il campionato internazionale diventando il primo straniero a riuscirci nella storia.
Dopo l’esperienza nei kart che si conclude nel 2000, Kubica comincia a correre nella Formula Renault. Nel 2003 passa alla F3 Euro Series, ma un brutto incidente stradale rinvia il suo debutto nella categoria. Dopo aver vinto la Formula Renault fa un test con la Renault in F1. Appiedato dai francesi Robert trova posto in Sauber dove nel 2006 fa il terzo pilota sino al GP d’Ungheria dove sostituisce Villeneuve diventando il primo polacco nella storia a correre in F1.
All’esordio, dopo sole due gare conquista subito un podio a Monza. L’anno successivo viene confermato nel Team BMW Sauber disputando una buona annata chiudendo il Mondiale al 6° posto. Nel 2008 però arriva la sua stagione migliore con il successo in Canada e diversi podi che lo collocano al 4° posto nella graduatoria iridata.
Nel 2009, invece è protagonista di una stagione fallimentare con la BMW Sauber a causa di una vettura quasi mai competitiva e l’anno seguente decide di trasferirsi in Renault dove ritrova una certa continuità di rendimento attirando su di sé gli occhi della Ferrari.
Proprio sul più bello però un brutto incidente compromette per sempre la propria carriera rendendo nullo un precedente accordo già raggiunto con Maranello. A quel punto per Kubica comincia un lungo periodo di riabilitazione.
Tenuto in ghiaccio dalla F1 per diversi anni torna finalmente a correre nella massima espressione del motorsport nel 2019 dove però si ritrova tra le mani una Williams in piena crisi economica che non gli consente di raccogliere i risultati sperati. Dal 2020, invece, è diventato terzo pilota dell’Alfa Romeo Racing.
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