In Cina tornano ad aumentare i contagi da coronavirus, ma il circuito di Shanghai vuole ospitare non uno, bensì due Gran Premi di Formula 1
Non lascia, anzi raddoppia. O almeno ci prova. La Cina punta ad ospitare non uno, ma ben due Gran Premi di Formula 1 nel 2020. A dispetto delle notizie di una seconda ondata di coronavirus nella nazione, che stavolta ha come epicentro la capitale Pechino, dove i contagi sono tornati nuovamente a salire.
Eppure il capo del dipartimento sportivo di Shanghai, Xu Bin, ha rivelato di avere ricevuto una chiara offerta da parte degli organizzatori del massimo campionato a quattro ruote: “Siamo stati contattati dalla F1”, ha dichiarato ai microfoni di Shanghai News Radio. “Stiamo ancora discutendo della possibilità di ospitare due gare a Shanghai. Ovviamente dovremo capire come verrà controllato il virus”. Il raddoppio dell’appuntamento cinese potrebbe avvenire nel caso in cui dovesse saltare il weekend ad Hanoi, in Vietnam, che attualmente è ancora previsto ma senza alcuna data specifica.
Si lavora al calendario 2020 della Formula 1
Finora la F1 ha confermato nel suo attuale calendario solo otto gare su sei circuiti europei. Altre piste, sempre nel vecchio continente, come Mugello, Imola, Portimao e Hockenheim, sarebbero in lista d’attesa. Resta da capire la sorte delle trasferte oltreoceano: tre di esse (Azerbaigian, Singapore e Giappone) sono state recentemente cancellate, mentre quella di Abu Dhabi sembra destinata alla conferma come tappa conclusiva della stagione, a seguito della riapertura dell’area di Yas Marina avvenuta proprio questa settimana.
Secondo il responsabile sportivo del campionato, Ross Brawn, anche il Bahrein potrebbe ospitare non una, ma ben due gare, una delle quali sul circuito esterno che ha una configurazione “quasi ovale, che sarebbe piuttosto emozionante”.
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