Franco Morbidelli: “Dobbiamo evitare problemi all’ultimo minuto”

Fabio Quartararo e Franco Morbidelli commentano l’uscita del nuovo calendario 2020. I due piloti del team Petronas SRT sono chiamati ad una stagione ad alto livello.

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Franco Morbidelli e Fabio Quartararo (Getty Images)

Fabio Quartararo e Franco Morbidelli non vedono l’ora di ritornare in pista a metà luglio sul circuito di Jerez. C’è grande attesa per rivedere all’opera i due alfieri del team satellite Yamaha, chiamati ad una stagione di grandi risultati dopo i grandi risultati del 2019.

Le parole di Morbido

13 gare tutto sul territorio europeo, ma non è escluso che il campionato possa approdare anche fuori dai confini europei, elargendo così un maggior numero di gare. Per Morbido è un calendario agrodolce, dato che dovrà fare a meno della tappa al Mugello, ma potrà gareggiare due volte a Misano. “Abbiamo un calendario confermato per il 2020 con 13 gare, forse anche 16, tra cui la Malesia. Ovviamente non sarà una stagione normale, ma è quello che è possibile al momento. Penso che dobbiamo solo essere grati”, ha dichiarato Franco Morbidelli. “Ci ​​mancheranno moltissimo i fan e la normale atmosfera del GP, ma capiamo che questa è una situazione temporanea e presto torneremo alla vita normale. Per arrivarci, dobbiamo agire in modo responsabile. Dorna e IRTA hanno organizzato qualcosa che sembrava impossibile. Ora dobbiamo seguire tutte le linee guida e prevenire i problemi all’ultimo minuto”.

Le dichiarazioni di Quartararo

Il suo compagno di squadra Fabio Quartararo potrà contare sulla tappa casalinga a Le Mans, anche se probabilmente si correrà senza pubblico. Il miglior rookie de 2019 è atteso da una stagione ad alti livelli dopo i sette podi del 2019 e un contratto già firmato con il team factory Yamaha. “Avremo gare consecutive sulla stessa pista e meno Gran Premi in generale, ma penso che la cosa più importante in un tale campionato mondiale sia finire le gare e pensare alle successive. Dovremo stare molto attenti alle cadute e agli infortuni perché con un programma così stretto, un infortunio può farti perdere molte gare… Dopo tutte le voci degli ultimi mesi, non mi sarei mai aspettato una gara in Francia. È stata una bella sorpresa. Se la situazione migliora in tutto il mondo, si spera che possano aprire gli autodromi a un piccolo numero di fan, sarebbe fantastico. Ci manca molto!”.

Franco Morbidelli, Valentino Rossi e Maverick Vinales (Getty Images)
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