Lewis Hamilton a quanto pare sarà protagonista di un gesto plateale durante il primo Gran Premio della stagione in Austria.
Lewis Hamilton in questi giorni si è speso molto per la questione razzismo. Da quando in America George Floyd è stato assassinato da un agente della Polizia nel mondo sull’argomento è scoppiato il caos più totale e dopo qualche giorno di silenzio il campione del mondo in carica di F1 ha deciso di redarguire tutti i suoi colleghi per la scarsa sensibilità mostrata sull’argomento.
Poco dopo questo messaggio tanti piloti come Leclerc e Sainz hanno subito riparato alla cosa spiegando i motivi che li avevano spinti a questo momentaneo silenzio. Hamilton, unico pilota di colore all’interno della F1, ha spiegato più volte le difficoltà vissute da bambino a causa del colore della propria pelle.
Hamilton chiama a raccolta la F1 contro il razzismo
Secondo quanto riportato da “Marca”, il pilota della Mercedes sarebbe intenzionato a fare un gesto plateale durante il Gran Premio d’esordio in Austria per dimostrare il proprio sostegno al movimento contro il razzismo nato in America: Black Lives Matter.
A quanto pare Lewis ha la ferma intenzione di inginocchiarsi in griglia di partenza. A confermare la cosa ci ha pensato implicitamente anche il padre Anthony: “Dovrebbe essere tutta la F1 e la FIA a chiedere a tutti di mettersi in ginocchio durante la prima gara, non solo per sostenere il movimento Black Lives Matter, ma anche per tutti coloro che hanno sofferto e soffrono per il Covid. Non credo che solo Lewis abbia la responsabilità di inginocchiarsi”.
Indubbiamente, vista la grande visibilità che ha la F1, il paddock tutto dovrebbe dare un segnale forte alla ripartenza per entrambe le questioni sollevate da Hamilton senior. La speranza è che questi gesti possano aiutare a modificare un certo modo malato di pensare.
Antonio Russo