La+F1+2020+senza+tifosi+in+tribuna%2C+ma+Brawn+%C3%A8+ottimista
tuttomotoriweb
/2020/06/16/la-f1-2020-senza-tifosi-in-tribuna-ma-brawn-e-ottimista/amp/
Categories: Formula 1

La F1 2020 senza tifosi in tribuna, ma Brawn è ottimista

Published by
Alessandro

Le prime 8 gare della F1 2020 non vedranno fan sugli spalti, ma il responsabile di Liberty Media Brawn non esclude novità.

Il pubblico sulle tribune del Gran Premio d’Austria di Formula 1 al Red Bull Ring (Foto Mark Thompson/Getty Images)

Per la prima volta nella sua storia il Circus disputerà buona parte dei GP della stagione senza pubblico. Ma se dal punto di vista dei piloti, come sostenuto di recente da Giancarlo Fisichella, non cambierà un granché visto che il casco e il rumore del motore di fatto insonorizzano l’abitacolo, per chi si deve occupare delle finanze della categoria sarà un bel problema. Zero audience in circuito significa zero incassi per lo sport e per le strutture stesse. Un colpo non da ridere per un ambiente che da decenni viveva nell’opulenza e nelle spese pazze e a tratti sconsiderate.

“Non abbiamo fretta di riaprire le porte”, ha affermato a Motorsport.con il delegato dell’ente proprietario della massima serie Ross Brawn, il quale pur mettendo la salute e la cautela al primo posto, ha ipotizzato un alleggerimento del diktat da fine settembre in avanti. “Penso che alcune corse dopo quelle europee potrebbero essere buone per quanto concerne il ritorno alla normali, ma preferisco non pensarci. Credo che nei round  oltreoceano potremmo anche avere degli spettatori, ma non è affatto garantito”.

“La presenza degli appassionati è fondamentale”, ha spiegato. !Vogliamo averli perché aggiungono atmosfera. Ritengo tuttavia che riprenderemo in modo graduale. Non vogliamo fare cose avventate e poi chiudere tutto di nuovo qualora ci fossero problemi”.

Il timore collettivo, ovviamente, è di rivivere un bis dell’Australia dello scorso marzo, quando i sostenitori accorsi in gran massa all’Albert Park furono costretti a tornarsene a casa senza poter godere di alcuno spettacolo. Dunque per le prossime settimane la proprietà americana manterrà un basso profilo evitando di montare speranze prive di fondamento.

Di certo più che occuparsi dei fanatici della F1, Liberty e FIA dovranno prima risolvere la questione calendario visto che dopo Monza c’è il vuoto fino al Bahrain e Abu Dhabi tra fine novembre e inizio dicembre.

Ross Brawn, responsabile tecnico di Liberty Media, gruppo organizzatore della F1 (Foto Robert Cianflone/Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

Stellantis, crolla in borsa: il calo di consegne è spaventoso

Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…

3 ore ago

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

1 giorno ago

MotoGP, Bagnaia fa mea culpa: arrivano parole bomba sulla Ducati

Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…

2 giorni ago

Leclerc e le parole che sanno di resa: la Ferrari ha problemi difficilmente risolvibili

Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…

3 giorni ago

Il nuovo lusso secondo Honda: svelato il SUV per veri campeggiatori

Il mondo sta cambiando e anche l’automotive è un rifletto di nuove tendenze che si…

4 giorni ago

MotoGP, GP del Qatar: Marquez da infarto, Bagnaia ancora battuto

La tappa in Qatar è stata la più bella dell’inizio di stagione. Nella lotta tra…

5 giorni ago