Il boss dell’Alfa Romeo Vasseur frena l’entusiasmo di Mick Schumacher. Che il vento della F1 stia cambiando e si torni al merito?
Sarebbe ingiusto non riconoscere come il Circus degli ultimi anni abbia rimpolpato il proprio schieramento con figli di, ragazzi con manager potenti alle spalle e valigiati. Di giovani davvero promettenti ne sono arrivati ben pochi, forse davvero solo Charles Leclerc e Lando Norris, per il resto si parla di buoni piloti e nulla più.
Decisamente delicato ma al contempo esemplare il capitolo Mick Schumacher potrebbe comunque essere accorpato alla prima categoria elencata sopra. In questo caso, però, a facilitare la sua entrata in F1 sarebbe non tanto l’effetto cognome pesante, quanto la nostalgia per un vecchio campione, da tempo ormai in condizioni di salute al limite. Una sorta di attestato di stima sulla fiducia o meglio in omaggio a papà Michael. Considerato che non stiamo parlando di un geniaccio del volante, un’operazione del genere porterebbe ad un clamoroso danno. Quello di bruciare un emergente, già alle prese con una situazione personale complicata e dunque sicuramente poco sereno.
Ecco perché le dichiarazioni in parte dure del team principal dell’Alfa Romeo Frederic Vasseur verso Schumi Jr. dovrebbero suonare più come una tutela che come una stroncatura.
Interrogato dal quotidiano elvetico Blick sulle recenti affermazioni di Nick Heidfeld, schierato nella prima parte degli anni 2000 dalla Sauber e poi dalla BMW quando ci fu il passaggio di proprietà, a proposito di un ingaggio da parte del Biscione del 21enne per il 2021, il dirigente transalpino ha subito tagliato corto.
“Ognuno ha il diritto di avere un’opinione, ma noi andiamo avanti per la nostra strada”, ha asserito. “Credo che Mick faccia meglio a concentrarsi prima di tutto sulla sua carriera in F2″. In effetti, dati alla mano, le sue performance finora non sono state esaltanti. Non fosse per il successo finale nella Formula 3 europea nel 2018, lo scorso anno nella serie cadetta e sempre con la Prema ha saputo raccogliere appena un podio e una vittoria chiudendo la stagione in 12esima piazza…
Chiara Rainis