Pol Espargaro ha finalmente parlato della possibilità di poter lasciare la KTM, ma a sorpresa, all’ipotesi Honda, ha affiancato anche quella Ducati.
Pol Espargaro sembra poter diventare il futuro compagno di squadra di Marc Marquez alla Honda. Tutto ciò ha sollevato subito enormi polemiche dovute al fatto che dovrebbe sostituire un pilota, Alex Marquez, che sinora non ha ancora disputato nemmeno una gara di MotoGP e quindi non ha ancora avuto la possibilità di esprimere il proprio valore.
Durante un’intervista al sito ufficiale della MotoGP, il rider della KTM ha così affermato: “Al momento non c’è nulla di certo. Ci sono dei posti vacanti in MotoGP, il mio contratto è valido sino a fine anno e i team ufficiali cercano piloti. Questa è una buona situazione ed io ho la libertà di ascoltare le varie proposte”.
Pol Espargaro: “Sarà una scelta difficile”
Il pilota iberico ha poi proseguito: “Quando ti ritrovi in un team importante come KTM, che ha un buon progetto, ma allo stesso tempo hai un’altra offerta sul tavolo la situazione è buona. Questi posti sono liberi e stiamo parlando con tutti. Non so dove correrò in futuro, ma situazione per me è buona”.
Pol Espargaro ha poi parlato della sua “voglia” di andare in Honda: “Alla fine abbiamo visto che quelli che vincono negli ultimi anni sono Marquez e la Honda. Marc è una leggenda, ma guida una Honda, quindi vuol dire che questa moto è capace di vincere. Quella è la moto che la maggior parte della griglia vuole. Tutti la vogliono. Anche la Ducati può vincere però, queste attualmente sono le due migliori moto. Naturalmente mi piacerebbe guidarne una delle due, ma devo anche vedere la situazione in KTM e cosa possiamo fare. Per un pilota queste sono le moto da sogno per lottare per il Mondiale”.
Pur ammettendo di essere molto legato alla KTM, il pilota spagnolo però nel finale ha lasciato trapelare le proprie intenzioni: “Non ho 24 anni e non ho tempo di investire nello sviluppo di una moto per lottare per il titolo. Ho 29 anni e sto diventando uno dei veterani della griglia e voglio dimostrare il mio potenziale. Non so se KTM sarà pronta per il Mondiale entro 1-2 anni, non ho 10 anni di carriera da dare per questo è una scelta complicata. Al momento però non ho nulla da annunciare”.
Antonio Russo