Hamilton: “Sono fonte d’ispirazione, il primo campione della classe operaia”

Lewis Hamilton in una recente intervista ha dichiarato di voler essere una fonte d’ispirazione per tutti i suoi fan, un modello da seguire.

Lewis Hamilton (Getty Images)
Lewis Hamilton (Getty Images)

Lewis Hamilton è carico per la nuova stagione che gli potrebbe consegnare il 7° titolo iridato ed equipararlo così al mito di Michael Schumacher come pilota più titolato di sempre nella storia della F1. La Mercedes durante i test pre-stagionali ha già mostrato i muscoli, ma il Mondiale non è affatto scontato, a maggior ragione dopo questa pandemia.

Intanto però Hamilton ha deciso di sfruttare la propria immagine per lanciare messaggi sociali in questi giorni. Per prima cosa si è lanciato in una dura battaglia contro il razzismo, lui unico pilota di colore in un paddock composto quasi esclusivamente da bianchi. Inoltre ha avviato anche una crociata personale contro le corride in Spagna, attirando su di sé tantissime polemiche.

Hamilton: “I bambini si devono poter ispirare a me”

Durante un’intervista a “Mens Health”, il pilota britannico ha così raccontato di quello che lui vuole rappresentare per i suoi tifosi: “Sono stato il primo della classe operaia a diventare campione di F1. Sono orgoglioso di aver spianato la strada agli altri. Una delle mie frasi preferite è: Non puoi essere ciò che non vedi. Chi mi vede sul podio, anche se è un bambino, può ispirarsi a me per seguire i propri sogni. Se questo accade vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro”.

Infine Hamilton ha fatto un nuovo passaggio sulla questione razzismo: “La diversità è un problema che la F1 deve affrontare. Voglio fare la mia parte per aiutare il progresso sportivo non solo ispirando gli altri, ma anche collaborando per creare maggiori opportunità per le persone di diverse comunità”.

Antonio Russo

F1 - Lewis Hamilton (Getty Images)
F1 – Lewis Hamilton (Getty Images)
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