Asta benefica, una tuta di Marc Marquez battuta a 16.000 euro

L’asta benefica organizzata dalla Royal Spanish Motorcycling Federation ha raccolto oltre 53.462 euro che saranno devoluti alla Croce Rossa per la lotta al Covid.

Marc Marquez

L’asta benefica organizzata dalla Royal Spanish Motorcycling Federation ha raccolto oltre 53mila euro grazie ai cimeli di diversi piloti. Una somma che sarà consegnata interamente alla Croce Rossa nella lotta al Covid-19. In questa iniziativa di beneficenza sono stati coinvolti 40 piloti di tutte le discipline motociclistiche, donando più di 50 oggetti personali.

Il pezzo più ambito è stata la tuta donata da Marc Marquez che ha raggiunto la cifra di 16.000 euro. Il capo è già in viaggio per il New Jersey (USA), insieme agli stivali di Álex Márquez e al casco di Xavi Vierge, aggiudicatisi tutti dallo stesso offerente. Il secondo pezzo più ambito è il casco dell’edizione Motegi di Alex Rins con un’offerta di 9.000 euro, mentre il terzo posto è stato conquistato dal Bultaco Sherpa del 1969 donato dal presidente della RFME, Manuel Casado, che ha raggiunto la cifra di 4.700 euro. Secondo gli esperti di Catawiki, la piattaforma specializzata in cui è stata ospitata l’asta, tutti i lotti hanno superato il valore inizialmente stimato, mostrando il grande successo dell’asta.

Un’asta contro il Covid in Spagna

Manuel Casado, presidente di RFME, ha spiegato che “è stato un risultato magnifico. Voglio ringraziare di cuore i piloti e anche tutti i fan che hanno partecipato a questa iniziativa poiché siamo riusciti a raddoppiare le nostre aspettative, ottenendo una somma di più di 50.000 euro. Il mondo delle moto ha dimostrato che siamo solidali e che non esitiamo ad aiutare i più svantaggiati. Dobbiamo continuare così, semplicemente mostrando come siamo e migliorando la nostra immagine. Grazie mille e congratulazioni!”.

Javier Senent, Presidente della Croce Rossa spagnola, ha commentato che “grazie a iniziative come Solidarity Pilots, la Croce Rossa può continuare ad aumentare la sua risposta agli effetti del Coronavirus e rafforzare il suo sostegno alle persone vulnerabili di fronte a questa crisi sanitaria ed economica che ci riguarda tutti. Siamo molto grati per questo aiuto “.

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