Tutto risolto tra Lewis Hamilton ed Helmut Marko. Il manager austriaco a quanto pare sarebbe stato vittima di una fake news diffusa sui social.
Nella giornata di ieri il paddock virtuale della F1 era stato agitato da una lite a distanza tra Lewis Hamilton ed Helmut Marko. Oggetto della discordia una presunta dichiarazione razzista da parte del manager austriaco pesantemente attaccata dal driver britannico che sta portando avanti da tempo una crociata sull’argomento.
Secondo quanto riportato da “Tuttosport” però a quanto pare la Red Bull avrebbe smentito le dichiarazioni di Marko bollandole come una fake news. Per tutta risposta Lewis Hamilton ha subito cancellato il post polemico all’indirizzo del manager austriaco.
Lo stesso Marko ad un’emittente tedesca avrebbe così dichiarato: “Non sono una persona razzista, nel nostro team lavorano persone di ogni nazionalità. Quando sono stato interpellato dall’addetto stampa su questa frase onestamente non sapevo nemmeno di cosa stesse parlando”.
Hamilton ambasciatore delle Nazioni Unite
Insomma tutto sistemato e meglio così per tutti. Hamilton intanto da ieri è anche ambasciatore delle Nazioni Unite per l’educazione. Il pilota britannico sosterrà togetherband, un’organizzazione senza scopo di lucro che raccoglie fondi per combattere la povertà. Tra le sue fila questa associazione annovera anche un altro sportivo britannico famosissimo in tutto il mondo: David Beckham.
Lewis Hamilton in questi ultimi giorni ha dimostrato profonda sensibilità nei confronti di alcuni tema che a lui stanno molto a cuore come la lotta contro il razzismo e le corride. In particolare questo ultimo tema ha creato un vero e proprio polverone in Spagna con politici e addetti ai lavori che si sono scagliati contro il pilota britannico.
Antonio Russo