Il manager di Pol Espargarò: “Siamo vicini alla firma con Honda”

Pol Espargarò e Repsol Honda sono vicinissimi alla firma. Non si dovrà attendere il 15 settembre, a breve l’annuncio ufficiale.

Pol Espargaro MotoGP
Pol Espargaro (getty images)

Pol Espargaró è sempre più vicino alla Honda, Danilo Petrucci alla KTM. La firma potrebbe arrivare senza attendere settembre, ma ben prima dell’inizio della stagione 2020 a Jerez de la Frontera. Homer Bosch, manager del pilota catalano, assicura che ancora nulla è stato firmato, ma sicuramente una decisione sembra ormai presa. “Pol è stato chiaro, lui stesso ha detto che la Honda è una motocicletta che chiunque potrebbe desiderare”, ha spiegato a Onda Cero. “Non l’ha nascosto. La posta in gioco qui è un legame emotivo con la squadra in cui si trova in questo momento, un progetto con cui è cresciuto. È un passo che non è facile da fare. Capitolo Petrucci? Non lo conosco in questo momento. se questo è vero, aiuterebbe Pol a prendere una decisione”.

Alla domanda su come stanno andando le trattative tra Pol Espargarò e HRC, il suo manager afferma che non può dare una percentuale, anche se aggiunge che “è vero che ci sono conversazioni avanzate, ma entrano in gioco diversi fattori. È una moto con cui Pol potrebbe fare bene, ma c’è il collegamento di questo progetto che ha contribuito a creare da zero e lo rende un passo che dà vertigine”.

Per quanto riguarda le dichiarazioni che Alberto Puig ha fatto un paio di mesi fa elogiando il pilotaggio di Espargaró, Bosch è convinto che Pol sia un pilota con il quale Honda vuole garantirsi un futuro a medio termine: “Penso che Puig sia stato chiaro quando l’ha spiegato, Honda non ha solo il presente in mente, ma anche il futuro… Ecco perché hanno considerato Pol”. In relazione alla presunta clausola che consentirebbe a KTM di proporre una controfferta a Pol fino alla scadenza del 15 settembre, il manager di Espargarò spiega che “una cosa è ciò che metti sui giornali e un’altra cosa quando puoi parlare con la squadra. I documenti servono a quando le cose vanno male, in questo caso non sono andate male con KTM. C’è stato un dialogo aperto. Non so quando possano renderlo pubblico. È la squadra che deve farlo, poi il pilota”.

Pol Espargaro (Getty Images)
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