A piedi per il 2021 Vettel sta incassando elogi e incoraggiamenti da nomi importanti della F1, ma il suo futuro sembra sempre più a tinte fosche.
A dirla tutta il complimento più grande gli è arrivato a sorpresa nel weekend dalla tv tedesca RTL con l’annuncio dello stop, dopo oltre 30 anni, alla trasmissione dei GP a partire dal campionato venturo. Una scelta clamorosa figlia dalla consapevolezza che al 99% Sebastian Vettel non sarà al via della prossima stagione.
“Senz’altro la decisione ha a che fare pure con questo. Senza Seb perderanno parecchi spettatori. Sarà interessante vedere come reagiranno la Svizzera e l’Austria”, ha affermato al quotidiano elvetico Blick Bernie Ecclestone, ex Supremo del Circus e amico del driver di Heppenheim.
E se di recente l’89enne non aveva taciuto la propria speranza della permanenza del quattro volte iridato sullo schieramento, nelle ultime ore ha espresso il timore in giochi maliziosi da parte della Ferrari.
“Dal round di Spielberg dovrà soltanto dimostrare di essere più rapido del suo compagno di squadra Charles Leclerc. Mi auguro tuttavia che il team si comporti correttamente con lui”, ha aggiunto sibillino ma altresì realista. “In ogni caso lui è un professionista”, ha buttato poi lì.
Secondo Mark Webber, invece, suo vicino di box in epoca Red Bull, un mondiale alla finestra potrebbe aiutarlo a ricaricare le batterie dopo diverse campagne traumatiche vissute tra episodi di nervosismo ed errori.
“Non amando il gioco d’azzardo non scommetterei nulla, ma immagino che Vettel si fermerà per rientrare nel 2022″, ha sostenuto l’australiano al Salzburger Nachrichten con eccessivo ottimismo.
La perdita di Sebastian peserà certamente sul valore complessivo dello schieramento, ciò malgrado appare quanto mai improbabile che qualcuno decida di puntare su un ragazzo che va verso i 34 anni e magari con 12 mesi di pausa alle spalle. E’ più fattibile che il suo percorso in F1 termini qui qualora non dovesse riuscire il colpaccio con la Mercedes.
Chiara Rainis