Chicho Lorenzo, papà di Jorge, critica Marc Marquez per aver dato sfogo in pista al suo “odio” e alla sua “vendetta”. Anche contro Valentino Rossi nel 2015
Un campione sì, ma che nutre “odio” e “vendetta” verso gli avversari. Ad andare giù così pesante contro Marc Marquez è Chicho Lorenzo, papà di Jorge, che torna su uno dei periodi più infuocati della storia recente del Motomondiale: il finale del campionato del mondo 2015.
Allora Marquez era già tagliato fuori dalla corsa al titolo iridato, che si giocavano invece Valentino Rossi proprio contro Lorenzo. La polemica esplose dopo il contatto di Sepang, per colpa del quale il Dottore provocò la caduta del Cabroncito, beccandosi la penalità che lo costrinse poi a partire dal fondo della griglia nella successiva, e decisiva, tappa di Valencia.
Il fenomeno di Tavullia allora si giustificò sostenendo che era stato Marquez ad accendere la miccia, rallentando apposta per ostacolare la sua corsa. Ed oggi, a quasi cinque anni di distanza, è proprio Lorenzo Senior a dargli ragione: “Marquez mostra un odio verso i suoi rivali che lo porta a comportarsi come fece con Valentino Rossi nel Gran Premio della Malesia 2015”, ha raccontato nel suo consueto appuntamento settimanale in cui risponde alle domande degli appassionati. “Il suo unico obiettivo era rovinare la gara di Valentino e quindi le sue possibilità di vincere il titolo mondiale. Quella fu una vendetta bella e buona”.
E per rendersene conto, prosegue Chicho, basta guardare i dati del cronometro: “Marquez girava su tempi molto più lenti e anche Valentino tornò a tenere il suo passo normale solo dopo la caduta di Marc. Invece di fare la sua gara, stava pensando soltanto a infastidire Valentino”.
Il padre di Jorge ha il dente avvelenato con Marquez anche per altri episodi: come la partenza del Gran Premio di Aragona 2018, quando l’otto volte iridato tagliò bellamente la strada al via a suo figlio. “Non fu un errore, ma la manovra misurata di un pilota che in gara è molto preciso”, sostiene. “Si spostò così tanto dalla sua traiettoria per cercare di rovinare la partenza di Jorge. E lo fece perché in quel momento era lui il pilota che lo stava mettendo maggiormente sotto pressione, a livello di risultati”.
Da queste parole emerge un quadro molto fosco di Marc Marquez: “Non ne ha bisogno, perché si è già imposto come miglior pilota, eppure continua con le mancanze di rispetto. Quello che conta per lui è vincere a qualsiasi costo, se necessario anche ricorrendo a metodi antisportivi”.
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…