La Red Bull si scaglia contro la Renault. Secondo Helmut Marko i francese starebbero utilizzato un motore nuovo nei test in Austria.
Sono giorni frenetici in F1, tutti i team infatti stanno cercando di far riprendere confidenza con le vetture ai propri piloti. Per questioni di regolamento naturalmente i driver non possono provare monoposto aggiornate, quindi tutte le squadre hanno rispolverato vecchie macchine .
Questo però ha subito creato dei sospetti tra i team e in particolare alla Red Bull, che ha deciso di accusare il suo ex fornitore di motori, la Renault, di aver provato in Austria con una vettura vecchia, ma dotata dell’ultima versione del propulsore francese.
Marko: “Sono stato sorpreso dalla loro affidabilità”
A riferirlo ci ha pensato Helmut Marko all’agenzia di stampa GMM, il pilota austriaco ha così dichiarato: “Hanno usato un’auto di due anni fa, ma con nuovi motori. Sono rimasto sorpreso dalla loro affidabilità, ma sono più interessato a capire se la Renault avesse bisogno o meno di noleggiare il Red Bull Ring per i suoi test”.
Non è di certo la prima volta che la Red Bull si scaglia contro gli avversar per presunte irregolarità. Clamoroso il caso Ferrari con Verstappen che in conferenza stampa attaccò platealmente la maggiore velocità di punta di Vettel e Leclerc. Per quanto concerne questa diatriba con la Renault ricordiamo che per regolamento le nuove vetture non possono percorrere più di 100 Km in 2 occasioni per permettere riprese per eventuali promozioni.
Antonio Russo