La Red Bull torna in pista, ma Verstappen non si presenta

Giovedì mattina la Red Bull è tornata ad accendere i motori sul circuito di Silverstone, ma sorpresa Verstappen non si è presentato.

Max Verstappen (Getty Images)
Max Verstappen (Getty Images)

Per vedere Max Verstappen di nuovo al volante della Red Bull bisognerà aspettare il GP dell’Austria della prossima settimana. No, tranquilli. Non c’è stato alcun litigio con i vertici o il suo caro talent scout Helmut Marko. L’olandese è stato costretto a rinunciare all’opportunità di salire di nuovo in macchina prima dell’avvio della stagione per un semplice motivo logistico.

In Inghilterra vige l’obbligo di quarantena per 14 giorni per l’emergenza sanitaria da Coronavirus, di conseguenza per il #33, che abita a Montecarlo, sarebbe stato troppo complesso recarsi sul circuito delle Midlands.

A mettersi al volante della RB16 motorizzata Honda con cui disputerà il mondiale eccezionalmente al via dall’Europa è stato quindi il britannico Alex Albon.

Come previsto per questo genere di test, il 24enne ha potuto completare soltanto 100 km, ma secondo indiscrezioni la power unit montata sarebbe diversa da quella utilizzata durante il pre-stagione del Montmelo e aggiornata in alcune componenti.

In occasione del debutto stagionale sul tracciato di Spielberg la scuderia energetica porterà ulteriori novità malgrado il regolamento post Covid impedisca grandi stravolgimenti.

“La macchina che vedrete al Red Bull Ring sarà differente rispetto a quella portata a Melbourne dove in teoria sarebbe dovuto partire il mondiale lo scorso marzo”, ha spiegato ad Auto Motor und Sport il Dr. Marko. “Avevamo in piano un upgrade per Barcellona e uno per il nostro round di casa, ma secondo le informazioni tratte dalla galleria del vento siamo già pronti ad inserirli da subito”. Mercedes avvisata, dunque, anche se molto difficilmente le Frecce d’Argento verranno da subito insidiate da qualcuno per la vittoria. Questo almeno se ci basiamo su quanto aveva raccontato l’inverno.

(©Red Bull Twitter)

Chiara Rainis

Gestione cookie