L’AIPS chiede a Dorna di accogliere i giornalisti adottando misure di sicurezza anti-Covid. Per ora nessuna risposta affermativa.
L’associazione internazionale della stampa sportiva AIPS richiede che Dorna, promotore della MotoGP, accolga i giornalisti per il riavvio della Coppa del Mondo a Jerez de la Frontera. Dopo la pandemia di Coronavirus, la stagione MotoGP che sembrava quasi a rischio annullamento riprenderà il 19 luglio in Spagna, con un calendario che comprenderà 13 gare o forse più, con appuntamenti extra-europei da decidere entro la fine di luglio.
Il doppio round sarà chiuso non solo al pubblico ma anche ai giornalisti della carta stampata e del web. Nessun giornalista è attualmente ammesso a nessuno degli eventi in calendario. Secondo il protocollo Dorna, solo i membri dell’equipe dei detentori dei diritti TV e un numero limitato di fotografi internazionali potranno svolgere il proprio lavoro all’interno del paddock.
Adesso l’AIPS “Association Internationale de la Presse Sportive” sta provando a contrattare con la Dorna, a suggerire possibili scenari di movimento, ma finora senza nessuna risposta positiva. L’AIPS afferma che la decisione è chiaramente contraria al principio di libertà di stampa, in base al quale ogni giornalista può svolgere liberamente il proprio lavoro, riferire su eventi sportivi e quindi informare i fan di tutto il mondo.
AIPS invia una richiesta a Dorna di riconsiderare questa decisione. O per la fase iniziale a Jerez o per la terza gara in calendario a Brno dal 7 al 9 agosto. Un numero limitato di giornalisti sarà ammesso al campionato mondiale di Formula 1 in Austria. Tuttavia, è possibile rimanere nel Media Center per ridurre il rischio di infezione. Dorna ribadisce che solo 1.600 persone hanno accesso al paddock in modo che possano essere organizzate anche gare come il MotoE World Cup (a Jerez) e la Red Bull Rookies Cup. Questo è il motivo per cui anche gli ospiti dei team vengono banditi.