Andy Cowell, fino a luglio il tecnico artefice dei motori Mercedes in Formula 1, sembra destinato a passare alla “cugina” Aston Martin. E non alla Ferrari
L’annuncio è arrivato la settimana scorsa: dopo sedici anni, Andy Cowell, il guru dei motori Mercedes, l’uomo che ha firmato i propulsori della Freccia d’argento in Formula 1, portandola a vincere gli ultimi sei titoli iridati consecutivi, lascerà la squadra.
A partire da luglio, inizierà a “consultarsi con la Mercedes-Benz su un grosso progetto futuro” per il 2021, si legge nel comunicato stampa, in cui lo stesso Cowell precisa che “ora è il momento giusto di lasciare il mio ruolo e inseguire una nuova sfida ingegneristica e di business”.
Andy Cowell non andrà alla Ferrari
Quale sarà questa “nuova sfida”, però, è ancora tutto da chiarire. Inutile dire che un tecnico della sua caratura farebbe gola a qualsiasi scuderia concorrente: prima fra tutte la Ferrari, che già lo corteggiò ai tempi in cui il team principal era Stefano Domenicali.
Ma la Rossa si deve rassegnare: la prossima destinazione di Cowell non sarà Maranello. Lo sostiene Ralf Bach, autorevole ed esperto corrispondente della rivista specializzata tedesca Auto Bild: “L’unico passo per una reale crescita della sua carriera può essere un ruolo nel consiglio d’amministrazione di un costruttore”.
La Mercedes lo presta alla Aston Martin
Già, ma quale? L’identikit perfetto sembra essere quello della Aston Martin, il glorioso marchio di auto di lusso inglesi appena acquisito dal boss della Racing Point, Lawrence Stroll, che lo porterà in Formula 1. Proprio a quella squadra e a quel progetto il gruppo Daimler potrebbe prestare Cowell.
I legami tra Mercedes e Aston Martin sono infatti a doppio filo: il gruppo Daimler ne controlla il 5%, il nuovo amministratore delegato Tobias Moers è un ex Amg e persino il team principal Toto Wolff ha investito nell’azienda. Ora Stoccarda potrebbe gentilmente concedergli anche questo altro dirigente. Alla faccia della Ferrari.
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