La sparata razzista di Ecclestone fa infuriare la F1. Hamilton: “Ignorante”

“Neri più razzisti dei bianchi”: dalla frase infelice di Bernie Ecclestone prende ufficialmente le distanze la Formula 1. Pesanti critiche da Lewis Hamilton

Bernie Ecclestone e Lewis Hamilton (Foto Mark Thompson/Getty Images)
Bernie Ecclestone e Lewis Hamilton (Foto Mark Thompson/Getty Images)

“Alcuni neri sono più razzisti dei bianchi”. Con questa frase l’ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, è tornato al centro delle polemiche. In un’intervista rilasciata ai microfoni della televisione americana Cnn, l’ex boss del circus iridato ha espresso le sue opinioni sulle ultime iniziative promosse dal campionato a favore della diversità e dell’uguaglianza nello sport, sulla spinta dell’impegno di Lewis Hamilton.

Il sostegno dato dal sei volte campione del mondo sui social media al movimento antirazzista Black Lives Matter è stato in effetti elogiato da Ecclestone, che ha apprezzato come il pilota anglo-tedesco abbia deciso di sfruttare a fin di bene la sua fama globale. “Lewis è un po’ speciale”, ha commentato. “Prima di tutto è un pilota molto talentuoso e ora sembra esserlo altrettanto nei suoi discorsi. L’ultima campagna che ha fatto per le persone di colore è meravigliosa. Sta svolgendo un lavoro grandioso e sono persone come lui, facilmente riconoscibili, ad essere ascoltate dalla gente”.

Tuttavia, rispetto ai reali effetti che queste iniziative potranno ottenere, Ecclestone si è dimostrato più cinico: “Non credo che faranno il bene o il male per la Formula 1, faranno solo pensare la gente, che è importante. Credo che valga per tutti. In molti casi, i neri sono più razzisti dei bianchi. L’ho notato”. Una dichiarazione che ha scatenato un putiferio, tanto da spingere la stessa organizzazione della Formula 1, da cui fu nominato nel ruolo puramente onorifico di presidente emerito nel 2017, a prendere ufficialmente le distanze.

La rabbia della Formula 1 e di Hamilton contro Ecclestone

“In un momento in cui serve unità per affrontare il razzismo e le diseguaglianze, siamo completamente in disaccordo con le parole di Bernie Ecclestone, che non hanno posto nella Formula 1 o nella società”, spiega il gruppo Liberty Media, che gestisce i diritti commerciali del massimo campionato automobilistico. “Il signor Ecclestone non riveste alcun ruolo in Formula 1 da quando lasciò la nostra organizzazione nel 2017 e il suo ruolo di presidente emerito è scaduto nel gennaio 2020”.

Ancora più dura è stata la risposta che Hamilton ha affidato al suo canale ufficiale di Instagram: “Bernie è fuori dal nostro sport e di una generazione diversa, ma è esattamente questo che non va: questi commenti ignoranti e maleducati che dimostrano quanta strada deve ancora fare la nostra società prima di raggiungere la vera uguaglianza. Se una persona che ha gestito questo sport per decenni ha una mancanza tale di comprensione dei problemi profondi che noi neri affrontiamo ogni giorno, come possiamo aspettarci che li comprenda chi sta sotto di lui? Il problema nasce dall’alto”.

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Bernie Ecclestone e Lewis Hamilton (Foto Mark Thompson/Getty Images)
Bernie Ecclestone e Lewis Hamilton (Foto Mark Thompson/Getty Images)
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