Secondo l’ex campione del mondo di Formula 1 Jacques Villeneuve, la Ferrari andrà in crisi nella stagione 2020 per la tensione tra Vettel e Leclerc
Jacques Villeneuve fa le carte alla stagione 2020 di Formula 1. Il campionato del mondo non è ancora iniziato, prenderà il via solo la prossima settimana, ma l’ex iridato sembra avere già le idee molto chiare sui valori in campo che ci ritroveremo di fronte al Gran Premio inaugurale in Austria. “Con la Mercedes davanti”, spiega l’opinionista Sky ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
“Poi c’è una Red Bull che si sente molto forte. E una Ferrari un po’ in crisi, lo dico per quanto ha fatto vedere nei test, pur con tutti i dubbi del caso, e soprattutto perché con l’uscita di Vettel l’ambiente rischia di essere orribile. Di certo la tensione non aiuterà nessuno in generale, nemmeno Leclerc”.
Colui che fu grande rivale della Rossa, ma figlio di una bandiera di Maranello come l’indimenticato Gilles, prevede ora un’annata complicata per la squadra emiliana. Un po’ per i difetti tecnici congeniti della SF1000, emersi fin dalle prove pre-campionato, ma soprattutto per l’aria da separati in casa che si respirerà all’interno del box.
“Leclerc adesso sa di essere il capo della squadra, ma sarà contro un quattro volte campione del mondo”, prosegue Jacques. “È una situazione pesante, in cui sarà difficile avere una guida libera. Si sta verificando quello che avevo previsto due anni fa, quando è cominciata la carriera di Leclerc: dicevo che si sarebbe riproposta la stessa situazione che Vettel ha avuto con Ricciardo nell’ultimo anno di Red Bull. E adesso ci siamo: Charles ha tutto il potenziale per gestire la situazione, vedremo come lo farà”.
Secondo Villeneuve, il Piccolo principe è a tutti gli effetti un predestinato: è lui che la Ferrari ha incoronato per diventare una sorta di nuovo Michael Schumacher: “Fin da subito si è concentrata tanta attenzione su di lui, con un’operazione mediatica anche: l’amore dei giornalisti, l’affetto dei tifosi. Si vuole costruire una nuova era Schumacher con lui. Che è bravo, è carino, ha immagine e non costa ancora troppo. Poi Charles ci ha messo del suo, è andato forte, ha vinto. E per contro Vettel costava una cifra allucinante. Da fuori può restare il dubbio su chi faccia il lavoro, chi sviluppi la macchina. Ma in Ferrari questo lo sanno, e se hanno scelto Charles ci sarà una ragione anche relativamente a questo aspetto”.
Parlando del 2021, invece, Jacques concorda con la scelta del Cavallino rampante di puntare su Carlos Sainz come sostituto di Sebastian Vettel. Anche se per lui vede un ruolo di gregario designato. “Alla McLaren ha dimostrato di avere un bel potenziale”, conclude il canadese. “Con Norris ha mantenuto un rapporto amichevole, non si sono fatti la guerra, ed è quello di cui hanno bisogno in Ferrari, che è già una squadra di fuoco. Sainz non è Verstappen, ma è uno che va forte. Non darà fastidio all’altro pilota, e in più ha un nome che conta. Come ho detto vogliono fare un altro Schumi-Barrichello. Con Sainz che ha più nome e più immagine di Barrichello”.
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