Papà Graziano promuove la decisione (ormai quasi presa) del figlio Valentino Rossi di passare dalla Yamaha ufficiale a quella satellite del team Petronas
Sembra avvicinarsi di giorno in giorno la firma, e successivamente l’annuncio, del nuovo contratto di Valentino Rossi. Per il Dottore non è ancora giunto il momento di appendere il casco al chiodo: rimarrà nel Motomondiale per una ventiseiesima stagione consecutiva, la ventesima in MotoGP, e lo farà con il team Petronas.
Squadra satellite, ma Yamaha ufficiale, per il fenomeno di Tavullia, che dovrà cedere il suo posto nel team interno a Fabio Quartararo. Ma la scelta di continuare sembra quella giusta, anche secondo papà Graziano Rossi, che non ritiene il passaggio alla scuderia malese come un ripiego. Anzi.
“Non sarebbe una seconda scelta”, commenta il padre di Valentino Rossi ai microfoni del Corriere dello Sport. “Il fatto di non correre con la squadra ufficiale potrebbe rappresentare un vantaggio per lui: avrebbe meno responsabilità, pur avendo a disposizione materiale tecnico di primissima qualità, un grande budget e quindi una grande organizzazione di squadra. Secondo me potrebbe essere una bella sorpresa”.
Al suo fianco dovrebbe essere confermato il compaesano e allievo Franco Morbidelli, cresciuto nella sua VR46 Riders Academy. Anche se il sogno di ricomporre la grande coppia con Jorge Lorenzo stuzzica persino lo stesso Graziano: “I compagni di squadra ideali non ci sono mai stati, per nessuno. Morbidelli senz’altro non lo sarà. Quella di Lorenzo è una possibilità che non è stata ancora scartata. Secondo me sarebbe una strafigata, se capitasse. Una grande idea: a chi non piacerebbe?”.
Sempre secondo papà Rossi, l’uscita del nove volte iridato dalla squadra ufficiale Yamaha non è stata una decisione irrispettosa: “Credo che Yamaha e Valentino si siano sentiti spesso, probabilmente è stata una scelta bilaterale”. Il ritiro sembra invece ancora un’ipotesi lontana: “Non lo sa… Vorrebbe continuare a lungo, fino a quando sarà competitivo, per fare belle cose a livello sportivo. Quando questo verrà meno, probabilmente deciderà di fare dell’altro”.
Quando Vale dirà basta? “Se si innamora di qualcos’altro. Potrebbe succedere solo se si rendesse conto di non dare più ai suoi tifosi le grandi gioie che ha sempre dato. Gli mancheranno le sensazioni sulla griglia di partenza e le lotte gomito a gomito, poi in generale probabilmente un po’ tutto”.
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