Per Vettel l’ultima stagione della carriera con la Ferrari si aprirà in modo atipico. A Spielberg dormirà direttamente in pista.
Che Sebastian Vettel abbia già un piede fuori dal Cavallino lo si capisce da molte cose. Completamente estromesso da qualunque attività extra sportiva durante questi mesi di transizione per il Coronavirus, il tedesco in quel di Spielberg non avrà neppure un albergo in cui riposare, ma si dovrà accontentare di un camper.
In un paddock totalmente stravolto dalle norme anti-contagio e di distanziamento sociale, alcuni driver hanno deciso di evitare di uscire dalla struttura e dormire direttamente nel parcheggio dell’autodromo di solito attrezzato per ospitare il pubblico e le attività promozionali. Tra questi, appunto il quattro volte iridato che così potrà godere di maggiore privacy, ma avrà meno contatti con i membri della sua squadra. In pratica per lui il 2020 si apre da separato in casa.
Mattia Binotto fa finta di nulla
Anche se la dirigenza Ferrari continua a sostenere che tutto sarà uguale al recente passato, il divorzio repentino con Seb reso noto nel pieno dell’emergenza sanitaria difficilmente renderà all’acqua di rose una situazione già delicata come quella di Maranello. Sarebbe infatti da falsi negare che i dissapori avuti dal tedesco col nuovo cocco di casa Charles Leclerc lo scorso anno non siano stati rilevanti per lo strappo definitivo con l’equipe.
Dunque, il compito che attende il #5 da Spielberg sarà davvero titanico. Da qui a settembre, e forse oltre, dovrà dimostrare di avere i nervi saldi per cercare, innanzitutto, di tenere a bada i bollenti spiriti del team mate che vorrà sicuramente primeggiare gasato dai galloni di prima guida appena acquisiti, quindi far pentire i vertici di Modena di averlo sacrificato per puntare tutto sul giovane monegasco, e in ultima battuta dare vita a prestazioni di alto livello per ingolosire la Mercedes e magari portare via il sedile ad Hamilton.
Chiara Rainis