Massimo Rivola: “Calendario 2020? Meglio se restiamo in Europa”

Massimo Rivola spera che le 13 gare in calendario rimangano tali, senza dover volare in Thailandia e Malesia: “E’ una questione di soldi”.

Massimo Rivola (Getty Images)
Massimo Rivola (Getty Images)

Il Motomondiale prenderà il via fra due settimane a Jerez de la Frontera e, viste le circostanze, sembra quasi un miracolo. L’emergenza Coronavirus spinge a racchiudere le 13 gare in programma all’interno dei confini europei. Entro la fine di luglio Dorna annuncerà se ci saranno gare in Thailandia e Malesia, meno probabile che si farà tappa ad Austin e Termas de Rio Hondo.

Va ricordato che solo due mesi fa si temeva un anno senza gare. Una crisi che ha generato una piaga economica contro la quale il promotore Dorna si è organizzato per salvare le creature del suo paddock, riuscendo, al contempo, a mettere insieme un calendario. Chiudere il Mondiale in Oriente significa un dispendio di soldi che diversi team non vorrebbero avere. Per Massimo Rivola un calendario di 13 gare è un autentico miracolo, ma spera non si vada oltre. Per lui, le tredici gare annunciate sono sufficienti. Non è un sostenitore di un viaggio oltre il Vecchio Continente, se non altro per ragioni di bilancio.

Le aspettative dell’ad Aprilia

13 gare bastano e avanzano… “Penso anche che l’attuale calendario con 13 Gran Premi europei sia il miglior compromesso” , ha dichiarato il direttore sportivo di Aprilia in un’intervista con Günteher Wiesinger su Speedweek.com . “È sempre bello poter correre fuori dall’Europa. Da un lato, è una questione di soldi, ed è anche una questione di tempo in cui devi creare e preparare nuovo materiale dopo un lungo periodo di confinamento di oltre due mesi. Se avremo ulteriori GP, dovremo produrre più motori da corsa per la RS-GP20. I nostri fornitori devono reagire in breve tempo. Quindi spero che le 13 gare rimarranno tali quest’anno. In modo che possiamo pianificare meglio tutti i nostri budget e a lungo termine, più acquisti e viaggi. Sarà più facile . ”

Alcuni team leader si aspettano meno gare del previsto nel 2021 perché in alcuni paesi i promotori stanno soffrendo finanziariamente, come in Australia a causa della cancellazione della Formula 1 e della MotoGP. Inoltre una seconda ondata di Coronavirus potrebbe mettere a rischio anche il calendario del prossimo anno. In proposito Massimo Rivola è ottimista. “Se Carmelo Ezpelata e Dorna hanno messo insieme ai 13 Grand Premi in un anno difficile come il 2020, possiamo aspettarci 20 o 21 gare per la stagione 2021 come previsto”.

I tre piloti della Aprilia, Andrea Iannone, Bradley Smith e Aleix Espargaro, con i vertici Romano Albesiano, Massimo Rivola e Fausto Gresini, alla presentazione della RS-GP 2020 in Qatar (Foto Aprilia)
I tre piloti della Aprilia, Andrea Iannone, Bradley Smith e Aleix Espargaro, con i vertici Romano Albesiano, Massimo Rivola e Fausto Gresini, alla presentazione della RS-GP 2020 in Qatar (Foto Aprilia)
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