Per restare in F1 nel 2016 Hamilton avrebbe avanzato una pretesa economica molto elevata. Ma in tempi duri come questi qualcuno accetterà?
A dirla tutta qualche settimana fa era stato lo stesso ex Supremo Bernie Ecclestone a tirare fuori cotanto numero invitando Lewis Hamilton a tornare coi piedi per terra anche considerando il disastro finanziario portato dal Coronavirus che di certo influenzerà i futuri contratti dei big e non solo.
Invece, a quanto pare, il 6 volte iridato sarebbe ancora intenzionato a domandare 50 milioni di dollari all’anno per restare nel Circus, possibilmente alla Mercedes. Secondo il Daily Mail a sua volta in contatto con persone vicine al pilota, il 35enne non sarebbe disposto a cedere.
E qui la vicenda si complica. Voci di corridoio darebbero la Casa di Stoccarda abbastanza irritata dall’atteggiamento del driver di Stevenage, così poco comprensivo riguardo fase delicata che sta attraversando il mercato dell’auto. Per questo, Helmut Marko che, come il prezzemolo si infila nei fatti e nei discorsi degli altri, qualunque essi siano, si è detto convinto che alla fine le due parti giungeranno ad un accordo, con lo stipendiò che verrà versato da un terzo ente.
“Qualcuno provvederà a pagarlo. Ad esempio Petronas potrebbe trasferire meno risorse al team e inviarle ad Ham”, ha asserito il talent scout della Red Bull.
Ferrari alla finestra o discorso chiuso?
Alla luce di una somma tanto rilevante è dura che la Rossa possa decidere di lasciare a casa uno tra il cocco Charles Leclerc e il neo-acquisto Carlos Sainz nel 2022. E’ probabile che il matrimonio tra il britannico e il Cavallino dunque resti nella mente di qualche tifoso.
Tra l’altro lo stesso Hamilton ha più volte ripetuto di amare le vetture di Maranello, ma di voler rimanere legato al marchio germanico per diventarne ambasciatore a vita un po’ come accaduto all’indimenticato Stirling Moss, scomparso lo scorso aprile.
Chiara Rainis