E’ stato un GP dell’Austria denso di emozioni e colpi di scena. La Mercedes ha vinto, ma la Ferrari è comunque riuscita a salire sul podio.
Con Hamilton penalizzato di 3 posizioni sulla griglia per non aver rispettato le bandiere gialle sventolate nel corso del Q3 al momento dell’uscita di Bottas è partita la prima domenica della stagione.
Prima del via i piloti si sono inginocchiati per protesta contro ogni forma di razzismo.
Semafori spenti! Start sprint del poleman Valtteri Bottas che fugge mentre alle sue spalle Max Verstappen con la Red Bull e Lando Norris con la McLaren si danno battaglia. Charles Leclerc con la Ferrari tenta di superare invano la Racing Point di Sergio Perez.
Al giro 2 Norris viene superato dalla Red Bull di Alex Albon. L’inglese viene sverniciato pure da Ham. 1’09″340 per il sei volte iridato.
Dopo 5 giri Sebastian Vettel con la Ferrari è sempre 10°. Le Alfa Romeo sono al 14° posto con Antonio Giovinazzi e al 17° con Kimi Raikkonen.
Al giro 10 Hamilton passa Albon. Intanto al comando Bottas continua martellare.
Al giro 14 ritiro per Max Verstappen. Rientrato al box per sostituire le medie con le gomme dure, l’olandese della Red Bull è stato fermato da noie ai freni.
Dopo 18 giri Vettel ha superato Ricciardo e Stroll ed è 8°. Raikkonen su Giovinazzi ed è 14°.
Perdita di potenza per Daniel.
Alla tornata 22 Stroll viene chiamato al box per parcheggiare definitivamente a causa di un guasto ad un sensore. Grosjean invece va sulla ghiaia alla curva 4 e rientra al box per il cambio gomme tornando in pista ultimo.
Problemi in frenata per Kevin Magnussen che rimane fermo nella via di fuga con la sua Haas. Safety Car in azione al giro 26. Bottas ed Hamilton subito al pit stop. Come loro via via gli altri.
Sosta lunga per Norris a causa di problematiche alla posteriore sinistra. Rischio collisione tra l’inglese e Sergio Perez.
Alla tornata 31 si riparte ed è subito dramma per la Ferrari. Nel tentativo di avere la meglio su Sainz, Vettel lo colpisce e precipita in 15esima piazza.
Perez si conquista un posto sul podio. Mercedes in allarme per possibili noie al sensore.
Al giro 50 errore per Grosjean. Il ginevrino rientra al box. “No power” per lui. Nuova Safety Car per il ko della Williams di George Russell.
Rientro della Safety Car, ed è subito Safety Car, Kimi Raikkonen, 14° e ultimo perde la ruota anteriore destra nell’ultima curva.
Al restart al giro 61 contatto tra Albon ed Hamilton. Il pilota Red Bull scivola in 13esima posizione. Leclerc nel frattempo ha la meglio su Norris.
5″ di penalità per Ham per aver provocato l’incidente.
Collisione tra Perez e Norris. gomma dilaminata per Daniil Kvyat che deve parcheggiare la sua Alpha Tauri.
Bandiera a scacchi di una gara ad eliminazione. Valtteri Bottas vince meritatamente davanti a Charles Leclerc e ad un ottimo Lando Norris che riporta la McLaren in top 3.
Leggi anche —> Vettel perde il posto ma non il vizio: il 2020 inizia con un altro errore
La Casa di Borgo Panigale è un sogno per tantissimi giovani che vogliono lavorare nel…
Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…
Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…
Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…