Il Presidente della Daimler Kallenius ha parlato di Vettel e annunciato quale sarà la formazione Mercedes del prossimo anno.
A quanto pare per Sebastian Vettel non c’è spazio da nessuna parte. Secondo quanto dichiarato in diretta a Sky Deutschland da Ola Kallenius, boss supremo del Gruppo Daimler, azienda legata Mercedes, per l’anno venturo non ci saranno sorprese nel Circus. Lewis Hamilton continuerà ad essere affiancato da Valtteri Bottas anche se in entrambi i casi il contratto è in scadenza.
“Continueremo con i nostri ragazzi”, ha confermato nel corso del weekend della Stiria il 51enne sbarazzandosi in maniera brutale della questione Seb. “Capisco che possa essere un pensiero eccitante per i tifosi tedeschi, ma al momento possiamo già contare su due driver di alto livello”.
Potrebbe anche trattarsi di mera tattica per occultare le trattative in atto, ma stando alle parole del manager svedese, presente nel paddock per discutere assieme al capo della FIA Jean Todt e a quello della serie Chase Carey del Concorde Agreement, l’unione tra Stoccarda e il quattro volte iridato resterà soltanto materia per i sogni di qualche amante del marchio. Questo non solo perché Ham è Ham e non si può discutere, ma altresì per la solida prestazione del fine settimana austriaco del finnico, rinato e rinvigorito dopo la separazione dalla moglie Emilia Pikkarainen.
Vettel verso l’uscita dalla F1
A giocare a sfavore del futuro del 33enne di Heppenheim l’ennesimo errore commesso durante il GP di Spielberg domenica che è finito in testacoda a seguito di un contatto con il suo futuro sostituito alla Ferrari Carlos Sainz.
“Certi sbagli può commetterli un principiante non uno con quattro mondiali in tasca”, lo ha criticato Ralf Schumacher.
Non meno tranchant dell’ex Williams è stato Nico Rosberg il quale oltre a sottolineare la continua fallosità di Sebastian ha biasimato il suo comportamento di disprezzo davanti alla stampa nei confronti della monoposto. “Dice che il massimo a cui si può ambire è il 6°/7° posto, ma poi il compagno Charles Leclerc è arrivato 2°”, la frecciata al connazionale ormai abbandonato da tutti.
Chiara Rainis