L’ennesimo testacoda commesso durante il Gran Premio d’Austria da Sebastian Vettel ha fatto piovere su di lui le critiche di tanti suoi ex colleghi piloti
“Un errore da pivello”, “imbarazzante”. Sebastian Vettel ricade nella sua vecchia e brutta abitudine di commettere sbagli alla guida e su di lui si riapre la raffica delle polemiche. Colpa del testacoda che ha commesso durante il Gran Premio d’Austria mentre stava tentando un attacco piuttosto garibaldino a Carlos Sainz, ironia della sorte proprio il pilota che lo sostituirà l’anno prossimo alla Ferrari.
Il tedesco ha dato la colpa alla macchina inguidabile, ma questa giustificazione non sembra aver convinto i suoi ex colleghi di Formula 1, che non hanno dubbi sul fatto che la responsabilità sia invece tutta sua. Persino uno che, fino ad oggi, si era sempre schierato dalla sua parte, come Jenson Button.
Tutti contro Sebastian Vettel
“Il testacoda è stato abbastanza imbarazzante”, ha affermato l’ex campione del mondo ai microfoni di Sky Sport Inghilterra. “Ho sempre difeso Seb, ma di fronte a questo episodio credo che anche lui sarà molto deluso da se stesso. Per fortuna ha una gara già il prossimo weekend per rifarsi”.
Meno fiduciose, rassicuranti e assolutorie sono invece le parole del suo connazionale Nico Rosberg: “Si è trattato di un chiaro errore di valutazione e ormai lui ne commette di continuo”, ha affondato alla tv teutonica Rtl. “Leclerc è riuscito a portare la Ferrari al secondo posto, Vettel invece non può puntare a nulla di meglio del sesto o del settimo”.
L’ultimo chiodo sulla bara (sportiva, s’intende) del quattro volte iridato lo assesta un altro ex pilota tedesco come Ralf Schumacher: “Non so cosa gli stia succedendo. Sbagli del genere dovrebbero accadere ad un giovane pilota, non ad un pluri campione del mondo”. E ora, provare a difendere il povero Seb sembra diventata un’impresa quasi impossibile.
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