Seb Vettel svela i dubbi sul suo futuro in Formula 1: “Posso continuare, ritirarmi o prendermi un anno sabbatico”. E cerca un nuovo team dopo la Ferrari
“Mi sono divertito molto negli ultimi cinque anni, che però mi sono anche costati molta fatica. In Ferrari tutti abbiamo provato di tutto, ma alla fine abbiamo fallito, da entrambe le parti. Il nostro grande obiettivo era il titolo mondiale”.
Così, con poche frasi, Sebastian Vettel manda in archivio l’ultima, non molto fortunata, fase della sua carriera: quella a Maranello. Gli resta ancora una stagione da portare a termine con la tuta rossa: che, stando a quanto si è visto nel Gran Premio inaugurale in Austria, si preannuncia ad alta tensione, sia in pista che nel box.
La firma, il ritiro o l’anno sabbatico
Ma l’impressione è che il quattro volte iridato ormai sia concentrato solamente a pensare al futuro (e forse proprio per questo motivo è tornato a commettere un po’ troppi errori al volante). Seb guarda avanti, ma vede un avvenire ancora avvolto nella nebbia. “Al momento per me ci sono tre opzioni: continuare, ritirarmi o prendermi un anno sabbatico”, annuncia nel corso della trasmissione televisiva Sport and Talk from Hangar 7, sull’emittente austriaca Servus Tv, di cui è stato ospite ieri. “Onestamente, da parte mia ancora non ho deciso. Le prossime settimane faranno luce sulle possibilità che ho a disposizione”.
Vettel, insomma, non ha ancora sciolto la riserva, non ha scelto se appendere il casco al chiodo (magari solo momentaneamente) oppure accaparrarsi uno dei sempre più scarsi sedili che rimangono ancora liberi per il campionato del mondo 2021. Si vuole prendere del tempo, per capire come si assesteranno le altre pedine del mosaico di mercato: ad esempio, se Fernando Alonso verrà effettivamente confermato tra oggi e domani alla Renault.
Vettel in cerca di una nuova squadra
Ma, per l’intanto, il 33enne tedesco non chiude affatto la porta a proseguire la sua carriera nella massima categoria delle quattro ruote: anzi. Dalle sue parole sembra che si stia guardando intorno alla ricerca di una squadra all’altezza delle sue aspettative, che rimangono ancora elevate. “Ora l’importante è trovare un ambiente adatto a me, dove mi possa divertire”, prosegue. “L’aspetto finanziario non è per niente determinante. Resto molto ambizioso, l’automobilismo è la mia vita, non voglio farne a meno, e penso che con il lavoro giusto e nel posto giusto mi troverei ancora molto a mio agio su una monoposto di Formula 1“.
Un posto giusto sicuramente sarebbe la Mercedes, a cui è stato accostato in più occasioni negli ultimi mesi, da indiscrezioni più o meno fantasiose. Ma Seb sembra il primo a credere molto poco a questa eventualità: “Penso che continueranno con Lewis e Valtteri, anche se l’annuncio ufficiale è ancora in sospeso”. Meglio guardare altrove.
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