Giovinazzi ha ammesso di essere rimasto deluso dalla decisione della Ferrari. Raikkonen invece si è dichiarato sorpreso per alcune voci.
Il divorzio tra Vettel e il Cavallino continua a tenere banco nel paddock del circuito di Spielberg, pronto ad ospitare da questo venerdì il secondo round del mondiale di F1 2020. Questa volta a parlarne è stato Antonio Giovinazzi, membro dell’Academy Ferrari e attuale terzo pilota della scuderia, palesemente amareggiato per essere stato scartato dal boss Mattia Binotto a favore di Carlos Sainz.
“La speranza di salire su quella macchina c’è e ci sarà sempre. Io non ho mai avuto nulla di facile in carriera. Magari ora non era il momento giusto per avere quel sedile, ma ciò non toglie che in futuro possa accadere”, ha affermato il pugliese dell’Alfa Romeo che poi ha glissato sul possibile treno che potrebbe passare se Seb decidesse di salutare prima del tempo. “Non voglio pensarci. So bene che se farò del mio meglio con risultati ottimi come quelli di domenica scorsa tante porte si potranno aprire, soprattutto quella rossa. Per adesso però mi focalizzo sul mio lavoro”.
Mentre Bon Giovi, in tutta segretezza sta già facendo i macumba perché il driver di Heppenheim scoppi assieme ai suoi nervi da parecchio lesionati e gli ceda senza troppi complimenti il posto, Kimi Raikkonen, che a Maranello ci ha corso una vita e e con Sebastian ha condiviso il box, oltre ad alcune giornate nella Svizzera che da tempo ospita entrambi, si è proclamato decisamente sorpreso dalle chiacchiere su un rapporto interno alla Rossa totalmente logorato.
“Dubito che sia rovinato come l’hanno fatto passare. Chiaramente quando uno si separa da un team, o decide di andarsene, è perché a volte le cose vanno così”, la riflessione di Iceman che ha escluso possibili giochetti del muretto per penalizzare il #5. “Sono sicuro che tratteranno entrambi i piloti alla pari perché si cerca sempre di ottenere il miglior risultato complessivo”.
Chiara Rainis