Il grande capo della Red Bull, Mateschitz, vuole riportarlo a casa. E anche il team principal della Aston Martin flirta con lui. Quante offerte per Vettel!
C’è stato un momento in cui le speranze di restare in Formula 1, per Sebastian Vettel, sembravano ridotte al lumicino. La strada che portava al sedile da lui (e non solo da lui) più ambìto, quello della Mercedes, gli era stata sbarrata da Lewis Hamilton. E lo scenario più probabile, a quel punto, pareva addirittura quello del ritiro, o comunque di un anno sabbatico in attesa di maggiore fortuna nel futuro.
Ma quel momento, ora, è passato. Il pilota tedesco, in uscita dalla Ferrari a fine 2020, si ritrova al centro del mercato, nel bel mezzo delle trattative per approdare ad un nuovo contratto per la prossima stagione. Uno di questi negoziati lo aveva intavolato anche con la Renault, che però alla fine gli ha preferito Fernando Alonso: “Sì, ho parlato anche con loro, ma mai trattando in modo reale o concreto”, ha ammesso ai microfoni di Servus Tv.
Diversa è invece la situazione sulle due piste al momento più calde per il quattro volte iridato: quelle che portano alla Red Bull e alla Aston Martin. Ad aprirgli le porte di un clamoroso ritorno nella squadra dei Bibitari sarebbe stato il grande capo in persona, il proprietario Dietrich Mateschitz, che avrebbe dato mandato al suo plenipotenziario nell’automobilismo, Helmut Marko, di richiamare a casa il figliol prodigo. Lo scrive il sito specializzato tedesco Motorsport Total.
Un’ipotesi che a Vettel non sembra dispiacere affatto: “La Red Bull è una macchina vincente e io sono qui per vincere, quindi probabilmente direi di sì. Ovviamente conosco molto bene la squadra per via degli anni che ci ho trascorso e sono ancora in contatto con molte persone all’interno, da Christian (Horner, ndr) a Helmut. Credo che siano un team molto forte e che sarebbe una destinazione interessante”.
Ma non l’unica. Anche la Racing Point (che dall’anno prossimo diventerà Aston Martin), ovvero la cosiddetta “Mercedes rosa”, sta infatti flirtando con Seb, come ha ammesso il team principal Otmar Szafnauer: “È abbastanza normale che in questo momento ci siano questo genere di indiscrezioni intorno ad un quattro volte campione del mondo come lui”, ha detto a Sky Germania, “e ci lusinga il fatto che il suo nome sia accostato alla nostra squadra, come è stato nelle settimane scorse anche per Alonso. Ma ora ci concentriamo solo sulle prestazioni in pista perché vogliamo fare un buon campionato. C’è ancora tempo per decidere cosa accadrà il prossimo anno. In ogni caso sono amico di Sebastian da quando era ragazzo, quindi parlo sempre con lui”.
Sull’offerta del marchio inglese Vettel non si è sbilanciato, ma certamente non ha smentito: “Credo che la Racing Point abbia fatto un’ottima impressione e certamente si trova in una buona posizione per quest’anno. Conosco alcuni membri del team da lungo tempo, e credo che sia ovvio che quest’anno hanno una buona opportunità”. A questo punto, insomma, Seb ha addirittura l’imbarazzo della scelta.
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