Harley-Davidson continua con la sua ristrutturazione interna “The Rewire” che consiste anche nel taglio di oltre 700 posti di lavoro.
Gli sforzi della Harley-Davidson per rimettere le cose a posto continuano nell’ambito del suo programma semisegreto “The Rewire“.
Sebbene la compagnia abbia fornito una breve descrizione di questo programma nell’aprile del 2020, non sono stati ancora resi pubblici i dettagli completi di ciò che effettivamente riguarda. L’azienda afferma che i dettagli di un piano strategico per il periodo 2021-2025 saranno resi noti nel quarto trimestre del 2020.
Nel frattempo, però, stiamo ancora vedendo dei cambiamenti, anche se non abbiamo una panoramica contestuale completa di ciò che stiamo vedendo. La Motor Company ha annunciato oggi che sta tagliando 700 posti di lavoro in tutto il mondo, il che in realtà significa che entro la fine del 2020 saranno circa 500 gli attuali dipendenti. Attualmente, 200 dei posti di lavoro che sta tagliando sono già vacanti, quindi questi posti verranno semplicemente eliminati.
Oltre a questa notizia, l’azienda ha detto che il Chief Financial Officer John Olin si è dimesso da quel ruolo, dopo aver lavorato per l’azienda per 17 anni. L’attuale VP Treasurer Darrell Thomas diventerà CFO ad interim fino alla selezione di un sostituto permanente.
“The Rewire sta procedendo molto bene e si sta facendo un lavoro sostanziale per eliminare la complessità e portare Harley-Davidson sulla strada della vittoria“. Il nostro nuovo modello operativo è più semplice, più mirato e consente decisioni più rapide in tutta l’azienda”, ha dichiarato Jochen Zeitz, presidente, presidente e CEO di Harley-Davidson.
“Abbiamo esaminato attentamente tutto il nostro assetto, le nostre spese e il modo in cui il lavoro viene svolto, per allineare il nostro modello operativo, la struttura e i processi. Stiamo costruendo una solida base per guidare un’organizzazione ad alte prestazioni in futuro”.
“Sono necessari cambiamenti significativi e dobbiamo muoverci in nuove direzioni. Ringrazio John per il suo impegno durante i 17 anni trascorsi in azienda e per la sua leadership in questa fase critica di The Rewire“, ha dichiarato Zeitz in una dichiarazione.
L’azienda non ha chiarito immediatamente dove sarebbero stati eliminati quei 500 posti di lavoro. Inoltre, questa notizia si aggiunge alle 140 posizioni tagliate presso gli stabilimenti di York, Pennsylvania, e Tomahawk, Wisconsin, nel giugno 2020.
Si tratta di un’azienda che sta stringendo la cinghia per lottare per la sopravvivenza, o si tratta di un’azienda che sta provando il tutto per tutto nel tentativo di salvare se stessa e i suoi azionisti? Solo il tempo lo dirà. È sicuramente un anno da ricordare per la maggior parte di noi, e Harley, in particolare, sta combattendo una battaglia per conquistare cuori, menti e sudati soldi dei consumatori.