Mick Schumacher, protagonista di una buona gara in F2, ha dovuto salutare il podio a causa di un problema all’estintore all’interno della vettura.
Per Mick Schumacher non c’è pace. Il suo 2019 era stato macchiato pesantemente dalla sfortuna e il 2020 non sembra essere tanto differente. Il pilota tedesco, dopo l’ottimo 4° posto di ieri sembrava decisamente lanciato verso il podio nella seconda gara di oggi. Dopo aver superato Armstrong, infatti, il driver teutonico era 3° e nel mirino aveva addirittura la 2a piazza occupata da Ticktum, ma purtroppo sul più bello qualcosa è andato storto.
LAP 14/28
Mick Schumacher’s fire extinguisher has gone off! The German is out of the car and loses the chance of a potential podium #AustrianGP #F2 pic.twitter.com/YMfcPMLeWf
— Formula 2 (@FIA_F2) July 12, 2020
Ad un certo punto, infatti, è partito il piccolo estintore posto nella vettura schiumando tutta la monoposto e lo stesso Mick Schumacher che a quel punto è stato costretto al ritiro. Non è la prima volta che il piccolo Schumi è costretto a cestinare una grande prestazione in F2 a causa di sfortuna e problemi tecnici.
Shwazrtman si conferma leader
Sicuramente questo è un duro colpo per il tedesco che in questa stagione vuole portare a casa qualcosa di importante per provare a ritagliarsi un sedile in F1 nella prossima stagione. Giornata nera in generale per la sua squadra: il team Prema.
Nei primissimi istanti di gara, infatti, si è ritirato anche il compagno di team di Mick Schumacher, quel Robert Shwazrtman che dopo la vittoria di ieri si era issato in testa alla classifica iridata. Il pilota russo fa parte, proprio come il figlio di Schumi, della FDA ed entrambi si giocheranno nell’arco di questo campionato la promozione in F1 all’Alfa Romeo alla Haas.
La gara è stata vinta alla fine da Lundgaard davanti a Ticktum e Armstrong. Nonostante il ritiro Shwazrtman mantiene la leadership del campionato che si preannuncia molto combattuto tra questi giovani piloti che hanno tutti un solo obiettivo in testa: la F1.
Antonio Russo