Dal 2021 in abbinamento al nuovo crossover Mokka, debutterà il nuovo logo Opel. La storia di un logo che non si è mai fossilizzato.
Il marchio tedesco Opel cambia logo e debutterà con la nuova Mokka, il piccolo crossover che sarà sul mercato a partire dal 2021. Il fregio verrà poi impiegato su tutti gli altri modelli delle nuove generazioni. L’emblema della Opel prende il nome Blitz e raffigura un fulmine stilizzato al centro di un anello.
Dal prossimo anno il fulmine e l’anello saranno più sottili e minimali; inoltre l’anello avrà un diametro ridotto e avrà l’incisione della scritta Opel nella parte bassa. L’emblema anteriore sarà più sporgente rispetto a prima, al posteriore si posizionerà al centro del portellone, sopra la scritta con il nome del modello. Mark Adams, vice president Design, SPIEGA: “Tutti i dettagli sono estremamente nitidi e il raggio è ora molto piccolo. La scritta Opel è integrata nella parte inferiore dell’anello, come una incisione in un gioiello. Questa è pura precisione tedesca”.
La storia del logo
La fondazione della casa tedesca è avvenuta nel 1862 ad opera di Adam Opel. E infatti il celebre logo riprende in forma stilizzata le iniziali del suo fondatore: le lettere A e O stilizzate. Il fulmine appare circa venti anni dopo, in occasione del primo restyling del logo, ma scompare a partire dal secondo restyling nel 1909. Ritorna diversi decenni dopo, nel 1963, quando l’emblema sposa il design con il fulmine al centro dell’anello. A seconda del modello e dell’anno di fabbricazione, i loghi cambiavano di poco. Nel nuovo millennio sono state apportate alcune lievi modifiche, con il fulmine che ha assunto un design più tridimensionale. Dal 2016, i modelli Opel sono stati decorati con un fulmine cromato scolpito con estrema precisione.
Il nuovo logo riprogettato per i veicoli futuri ora si adatta al logo bidimensionale impiegato nei messaggi pubblicitari e di comunicazione digitale. Ma siamo pronti a scommettere che in un futuro non troppo lontano muterà ancora…?