La Ferrari ha battuto la Mercedes, però non in pista

Nel periodo più nero della sua storia recente, la Ferrari fa incetta di seguaci sui social network. Ci sarà un motivo dietro?

Ferrari (©Getty Images)

Ovviamente il nostro articolo vuole essere una provocazione. Di certo però fa sorridere che proprio in una fase tanto delicata per la Rossa il la squadra modenese abbia raggiunto la notevole cifra di 5 milioni di follower su Instagram battendo, almeno nella realtà virtuale, la Mercedes, leader indiscussa della F1 dal 2014 ad oggi, ferma a 4,9 milioni.

“Grazie mille a tutti voi che seguite il nostro viaggio anche nei giorni più duri #essereFerrari”, il messaggio della Scuderia.

Ma come mai, ci chiediamo, il Cavallino ha raccolto tanti affezionati? Eppure sin dai test invernali del Montmelo era parso limpido e brutale che pure questo campionato sarebbe stato impossibile per il team rimontare sulle Frecce d’Argento.

Sarà quindi stata la manifestazione di un amore puro, quella che si palesa nelle difficoltà? Oppure a funzionare è stato l’effetto Leclerc? In fin dei conti, dal suo ingaggio, Charles è stato molto caricato dall’equipe stessa e dalle emittenti televisive a pagamento a lei legate che ne hanno creato un personaggio, senza dimenticare che pure durante il lockdown e i mesi di “chiusura” forzata del Circus il monegasco è stato coinvolte in diverse attività mediatiche che potrebbero aver ottenuto l’effetto cassa di risonanza per entrambe le parti.

Un’altra chiave di lettura per questo successo online, potrebbe essere quella degli insulti. I fan di Maranello,delusi dalle continue prestazioni al di sotto delle attese, dal caos combinato in pista e fuori dal muretto e non solo, nonché dalle bizze tra i due piloti che dall’avvio del 2019 non fanno altro che mangiare punti alla squadra, potrebbero aver deciso di iscriversi in massa sulla piattaforma sociale per sfogare la loro rabbia direttamente sul canale dell’interessata, un po’ come fanno le curve e gli ultras del calcio con atteggiamento intimidatorio nei confronti delle proprietà.

Il pit stop di Charles Leclerc durante il Gran Premio d'Austria di F1 2020 al Red Bull Ring (Foto Ferrari)
Il pit stop di Charles Leclerc durante il Gran Premio d’Austria di F1 2020 al Red Bull Ring (Foto Ferrari)

Chiara Rainis

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