Come funziona la nuova MotoGP ai tempi del coronavirus (VIDEO)

Un video realizzato dalla Honda mostra come appaiono i box e il paddock della MotoGP con i protocolli anti contagio introdotti per evitare il coronavirus

Mascherine, distanziamento sociale e dispositivi di protezione individuale: sono termini che tutti noi abbiamo imparato a conoscere in questi mesi di pandemia di coronavirus. E che sono divenuti familiari anche nel paddock della MotoGP, che riparte questo weekend dopo la lunga pausa dalle gare, e che proprio con questi protocolli anti contagio sta imparando a fare i conti.

In questo video promozionale che anticipa l’avvio della stagione 2020, il team Repsol Honda racconta come si è preparato ad affrontare queste nuove sfide, con l’aiuto dei suoi sponsor, dei suoi partner, dell’impegno del suo staff e del sostegno dei tifosi di tutto il mondo.

Una MotoGP diversa dal solito

La scuderia campione in carica arriva a Jerez de la Frontera per l’inizio di un nuovo Motomondiale quando sono trascorsi quasi 150 giorni dall’ultima volta in cui si sono accesi i motori. Quella che sta per prendere il via si prospetta, naturalmente, come una stagione diversa da tutte le altre per i team, i piloti e anche gli appassionati.

Cambia il modo in cui si affronteranno i weekend di gara, dunque, ma non cambia l’obiettivo per la Casa di Tokyo: quello di riconfermare ancora una volta i titoli mondiali. Con una dedica speciale a chi è stato meno fortunato per colpa della diffusione del virus: entrambi i piloti ufficiali Honda, i due fratelli Alex e Marc Marquez, infatti, indosseranno in questa corsa inaugurale dei caschi speciali per ringraziare il duro lavoro dei medici, degli infermieri e tutte le persone che hanno cambiato la propria vita per il Covid-19. Questi caschi saranno poi venduti all’asta dopo il Gran Premio di Spagna per raccogliere denaro da devolvere in beneficenza a favore della Croce rossa spagnola.

Il video della MotoGP 2020 (Foto Honda)
Il video della MotoGP 2020 (Foto Honda)
Gestione cookie