Maio Meregalli, team manager Yamaha, racconta perché Valentino Rossi sta faticando così tanto a Jerez rispetto agli altri piloti sulla M1.
Nel team Monster Energy Yamaha c’è una situazione diversa nei due box. Da una parte Maverick Vinales che riesce a stare in top 10 e al mattino è stato vicinissimo a Marc Marquez. Dall’altra Valentino Rossi che fatica in tutte le condizioni.
Domani in FP3 sarà importante fare i miglioramenti necessari per avere tutte le M1 il Q2 delle Qualifiche, evitando la Q1. Il Dottore è quello più a rischio sicuramente, visti i problemi di grip al posteriore avuti nelle prove libere odierne.
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Massimo Meregalli ha parlato a Sky Sport MotoGP dopo quanto successo oggi a Rossi a Jerez: «Quando stressiamo molto l’edge della gomma, la mettiamo in crisi con temperature così alte e facciamo fatica anche in frenata. Stiamo cercando di capire perché abbiamo più problemi di mercoledì. Abbiamo avuto problemi pure con Maverick a inizio FP2, poi abbiamo analizzato tutto e le modifiche gli hanno permesso di fare buoni tempi. Hanno trovato una soluzione in quella parte del box».
Il team manager Yamaha ammette che il modo di guidare del nove volte campione del mondo lo condiziona: «Lo stile di guida di Vale non aiuta nel problema in cui spesso soffriamo. Lui soffre più di tutti gli altri. Comunque sta cercando di cambiare lo stile per soffrire meno. A volte è più facile farcela e altre meno. Sa come dovrebbe guidare in determinate situazioni per stressare meno la gomma, però non è sempre semplice attuarlo».
Fabio Quartararo ha dichiarato che la Yamaha M1 2020 è meno intuitiva rispetto a quella 2019. Meregalli replica: «Questa moto ha diversi punti positivi e uno negativo, probabilmente quello evidenziato da lui. Si inserisce un po’ meno in curva rispetto all’altra. Comunque con la nuova abbiamo guadagnato in grip, usura della gomma – anche se non per Vale – e accelerazione. Ci sono più pregi che difetti. Gli ingegneri sono sicuri di poter colmare il punto debole».
Il dirigente Yamaha viene interpellato sulla possibilità che Valentino utilizzi un setup che non gradisce, ma che potrebbe andargli incontro nel risolvere il problema dell’eccessivo consumo della gomma: «I setting sono simili tra loro solitamente. Cambia il modo di guidare, come entrano ed escono dalle curve».
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