Jack Miller beffato da Andrea Dovizioso, ma ha un problema alla mano

Jack Miller beffato da Andrea Dovizioso nelle fasi finali a Jerez. Podio mancato ma l’australiano può riprovarci nel prossimo week-end.

Jack Miller
Jack Miller (getty images)

Jack Miller ha dovuto rinunciare al podio di Jerez a scapito del suo compagno di marca Andrea Dovizioso che, nei giri finali, ha sferrato la zampata vincente. La gara di apertura del Campionato mondiale MotoGP è andata esattamente come previsto fino al penultimo giro. L’australiano al servizio della Pramac-Ducati era al terzo posto e avrebbe avuto il ruolo del miglior pilota Ducati. Un giro prima della fine è stato beffato dal Dovi.

Tutto sommato un ottimo risultato per Jack Miller che dal prossimo anno vestirà i colori del team factory. “Soprattutto con le condizioni, il caldo qui e la lunga pausa, la P4 è stata un bene per noi. Ho avuto solo un problema con intorpidimento alla mano. E’ iniziato a circa dieci o dodici giri dal traguardo. È stato piuttosto frustrante. Allora mi sono detto che avrei lasciato guidare Fabio, e poi è arrivato Maverick. Era proprio davanti a me alla fine, avrei potuto stare con lui. Faceva così caldo, tutto ribolliva”.

Miller ci riprova

Ha giocato all’attacco sin dai primi giri Jack Miller, dimostrando di avere un ottimo passo che conserverà anche per la seconda gara a Jerez. Ma bisogna apportare degli accorgimenti: “È un peccato che abbia perso un po’ il grip e quindi non ero così gentile con il gas. Siamo felici di prendere questi punti per il campionato e poi tornare la prossima settimana con la conoscenza di come abbiamo fatto questi 25 giri”.

Sul problema con la sua mano pare non sia la prima volta che è accaduto. “È un problema che ho avuto qui nel 2019. Ha a che fare con questo layout. Abbiamo analizzato cosa può essere. Molto spesso appendiamo solo metà delle mani sul manubrio. Ad un certo punto la protezione antiurto in alluminio nel guanto arriva alla protezione in pelle. Ma abbiamo alcune altre varianti per la protezione dagli urti”.

Miller e Crutchlow (Getty Images)
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