Alberto Puig parla dopo l’intervento al braccio destro di Marc Marquez. E lancia un duro messaggio agli avversari che approfitteranno della situazione.
Alberto Puig, team manager della Repsol Honda, ha inviato ai rivali un messaggio senza peli sulla lingua all’indomani del ko di Marc Marquez. “Ovviamente è una situazione complicata. Ma hey, onestamente ti dico che, qualunque cosa accada, se Marc non può vincere il campionato, non penso che chi lo ottiene si sentirà completamente soddisfatto o non dovrebbe sentirsi completamente soddisfatto sapendo che il pilota numero uno non è stato presente nel campionato nella sua interezza”.
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Campionato “falsato”?
Ai microfoni di DAZN lancia un amaro monito a chi approfitterà della situazione, forse dimenticando che il motociclismo è anche questo. In ogni sport esistono gli infortuni, fanno parte del gioco, la storia del Motomondiale è ricca di infortuni. Comunque HRC non ha perso le speranze e spera di riavere in pista il suo campione nel week-end di Brno dal 7 al 9 agosto. Se ci sarà Marc Marquez non sarà sicuramente al top delle condizioni. Se non ci sarà potrà dire addio alle speranze iridate, considerando che il calendario MotoGP 2020 consta di appena 13 Gran Premi.
Non perde la speranza il team Repsol Honda e non azzarda una data per i tempi di recupero. “Il dott. Mir e il suo team si sono occupati dell’intera situazione subito dopo l’incidente e hanno eseguito l’operazione con successo – ha aggiunto Alberto Puig -. Questo dà al team Repsol Honda molta motivazione, sapendo che è andata bene, ma ora dobbiamo essere pazienti per vedere come Marc recupera e vedere quando può ritornare. Questo fine settimana ci concentreremo su Alex, lo aiuteremo a fare un ulteriore step. Quando sei giovane e un principiante non puoi che migliorare e crescere ogni settimana”.